Palaguerrieri, è scontro politico

Fabriano – Non si fermano le polemiche dopo la lettera scritta dal presidente della Janus Basket, Mario Di Salvo. Una missiva per spiegare le criticità, non solo di natura economica, che sono state affrontate in questi anni, senza dimenticare la complessità nel non avere il palazzetto dello sport. Tra le conseguenze, per il Palaguerrieri chiuso, da due anni, le trasferte prima ad Osimo e poi a Cerreto d’Esi per le partite “in casa”. Mentre il sindaco Daniela Ghergo ha annunciato venerdì la convocazione degli imprenditori e delle associazioni di categoria, già nei prossimi giorni, e confermato il cronoprogramma dei lavori al palas (circa 4milioni di euro, tramite mutuo) con conclusione, sperando senza ulteriori intoppi, entro l’anno prossimo, è l’opposizione ad accendere il dibattito. Ci pensa Danilo Silvi ad alzare i toni. “Troppe deleghe fanno male” attacca. Silvi ha chiesto, con una mozione, che il sindaco rimetta la delega allo Sport. “Per questo importante settore della vita cittadina – dice – serve una persona a tempo pieno, altrimenti si rischia di avere sport di serie A e altri di serie B. Il primo cittadino ha una serie infinita di deleghe: Industria e Lavoro; Sport; Personale; Affari generali; Società partecipate; Politiche Comunitarie e Rapporti Internazionali; Patrimonio; Polizia Municipale; Aanimali da affezione. Urbanistica e disegno del territorio”. Troppe secondo l’esponente di Fratelli d’Italia. “Alle promesse non sono seguiti i fatti: ci sono ancora, ad esempio, società che devono incassare il contributo relativo al bando per lo sport i cui termini di presentazione sono scaduti a dicembre 2022 e, particolare non secondario, il sindaco ha dato in gestione i servizi a una società sportiva senza aver consultato le altre” conclude Silvi nel chiedere la nomina di un assessore allo Sport tra gli altri esponenti della Giunta.

Di pensiero diverso Paolo Paladini, capogruppo del Partito Democratico. Riferendosi alla lettera del presidente Di Salvo, il consigliere comunale spiega: “Parlare, genericamente, di “inerzia” da parte del Comune e non fare nomi e cognomi è troppo comodo. Le responsabilità sono molto chiare e verificabili, con gli atti: quella di un’amministrazione, guidata dall’ex Sindaco Santarelli, che ha tenuto chiuso il Palas, per oltre due anni del suo mandato, senza neanche un formale atto di delibera di inagibilità”. Intanto entro questo mese dovrebbe essere ultimato il progetto esecutivo e nel prossimo consiglio comunale verrà redatta apposita variazione di bilancio che incamererà anche il finanziamento del Credito Sportivo a tasso zero. Dopo l’esecutivo potrà essere indetta la gara d’appalto. Fanno riflettere le parole del presidente del basket, riferite al tessuto locale. “Ogni anno – ha scritto – si è tentato di sensibilizzare aziende, coinvolgendo in questo finanche le associazioni di categoria, ma nulla è cambiato ci siamo trovati sempre più soli nonostante le situazioni di emergenza che avrebbero dovuto sensibilizzare anche i più restii e più disinteressati”. Analisi preoccupante per una città che vuole fare del turismo e dello sport il punto di forza.

Marco Antonini