SFIDUCIA AL PRESIDENTE: LA DIFESA DI BALDUCCI, LO SFOGO DI GIOMBI

Si discute oggi la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Commissione Affari Istituzionali del Comune di Fabriano, Andrea Giombi, presentata dal Movimento 5 Stelle e condivisa dall’Associazione Fabriano Progressista. Dopo aver dato spazio a M5S e Assocazione Fabriano Progressista, pubblichiamo il punto di Giovanni Balducci, Partito Democratico e la difesa di Andrea Giombi.

Di Giovanni Balducci, Pd

Siamo, purtroppo, di fronte all’ennesimo tentativo dell’amministrazione di attaccare i ruoli istituzionali dell’opposizione quando quest’ultima, con propri esponenti, fa valere specifiche prerogative attuando fattivamente le funzioni alle quali è stata delegata. Il Consigliere Comunale Andrea Giombi ha presieduto la Commissione Affari Istituzionali del Comune di Fabriano conferendo ad essa piena dignità e concretezza. Non esistono, ad oggi, violazioni di regolamenti, imperizie od errori di sorta da parte del Consigliere Giombi che possano giustificare la sfiducia rispetto al ruolo che ricopre. Far parte delle istituzioni significa saper distinguere l’incarico dai rapporti personali: mi accorgo con amarezza che non tutti, in Consiglio Comunale, la pensano allo stesso modo. Non lo pensa l’amministrazione intenta nella spasmodica ricerca di mansioni da ricoprire direttamente; non lo pensa evidentemente una parte dell’opposizione. Mi discosto da queste “infantili” diatribe, rimarcando la necessità che bisognerebbe impegnarsi per il bene della città, non nelle dispute personali da telenovela. Rinnovo la mia fiducia nei confronti del Consigliere Andrea Giombi nel ricoprire il ruolo di Presidente della Commissione Affari Istituzionali del Comune di Fabriano.

di Andrea Giombi

Mi dà rabbia vedere che tutta l’Amministrazione, per distogliere l’attenzione dai veri e gravi problemi della Città di Fabriano che non è in grado di affrontare, si accanisca contro di me che non faccio altro che esercitare il mio serio diritto di fare opposizione. Sono state tante le proposte che ho avanzato per la Città che tanto amo in questi due anni. Inoltre, ho donato la somma percepita per questa esperienza politica nel Consiglio Comunale (circa 1.000 Euro) alla Caritas diocesana. Nonostante tutto verrò sfiduciato da Presidente di Commissione. La mia colpa è stata quella di promuovere l’Area Vasta Montana e di imporre che i Regolamenti e lo Statuto Comunale non venissero modificati in fretta e furia, come avrebbe voluto la Giunta Santarelli. Da oggi, lunedì 15 aprile, la maggioranza sarà più ampia e ingloberá un nuovo componente che voterà la mia sfiducia. È scorretto dire che sono tutti responsabili allo stesso modo. È scorretto non capire che questo attacco nei miei confronti altro non è che un bavaglio all’opposizione. È scorretto non capire che le accuse di omofobia che mi muovono altro non sono che un pretesto per diffamarmi, non avendo argomenti politici per cui rispondermi. Sarò sconfitto nei numeri, ma credo solo nei numeri. Grazie a questa esperienza ho conosciuto davvero quanta cattiveria, risentimento ed ipocrisia ci possano essere in questi sorrisi continui da campagna elettorale all’interno dei movimenti/associazioni politiche e comitati vari. Io sono diverso.

m.a.