RICONOSCIMENTI PER LA SANITA’ MARCHE, MA IL PUNTO NASCITA E’ CHIUSO

Ancona – La sanità marchigiana ha gli standard più alti di sicurezza e qualità nei suoi pronto soccorso, punti nascita e reparti ad alta specializzazione (neurochirurgia, chirurgia vascolare, cardiochirurgia). E’ quanto rileva la rubrica di data journalism “DataRoom” di Milena Gabanelli che ha analizzato i servizi in strutture sanitarie in giro per l’Italia. I dati sono stati raccolti da Dataroom Regione per Regione sulla base delle schede di dimissioni ospedaliere (Sdo) del 2017, le ultime ufficiali. “300 sono i reparti che non rispondono a requisiti di qualità in Italia, 1 solo viene indicato nelle Marche: il punto nascita di Fabriano già dismesso – spiega il presidente della Giunta regionale – segno quindi di una grande qualità e sicurezza delle strutture sanitarie della nostra Regione”

“Aver fatto scelte – prosegue – che hanno privilegiato livelli massimi nei servizi offerti ai pazienti, in rapporto a chi ha preferito mantenere magari più diffusi i servizi sul territorio senza però garantire gli standard, è stata una scelta difficile nel momento in cui si è fatta ma oggi viene ripagata e soprattutto ripaga i marchigiani con qualità dell’assistenza, sicurezza delle cure e l’uso appropriato dei soldi pubblici. Sappiamo – conclude Ceriscioli – quanto ci sia ancora da fare per corrispondere alle esigenze e alle istanze dei cittadini, per questo il risultato raggiunto è uno stimolo a fare sempre meglio, consapevoli dei tanti sacrifici che sono ogni giorno chiamati a fare tutti coloro che operano in sanità”.

cs