IL DIRITTO ALLA FELICITÀ

A Jesi nella Sala Maggiore del Palazzo della Signoria, domani, sabato 30 marzo, alle ore 17:30, verrà presentato il volume “Il diritto alla felicità” di Roberto Tiberi, avvocato e giurista. All’evento parteciperanno Massimo Bacci, sindaco di Jesi, Renato Balduzzi, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università Cattolica di Milano, e l’autore. L’incontro sarà moderato da Flavia Fazi, giornalista Rai. Ripercorrendo il significato di felicità, dalla filosofia greca e latina ai pensatori dei nostri tempi, Tiberi giunge a ricomprendere la felicità tra i diritti naturali e inalienabili dell’uomo. Ad ogni modo questo diritto alla felicità individuale è possibile solo a patto che si realizzi anche una felicità collettiva. Inoltre egli ritiene che è configurabile un diritto costituzionale alla felicità desumibile dall’insieme di diritti e doveri sanciti dalla nostra Carta costituzionale soltanto se tale diritto viene preso in considerazione in una concezione solidaristica e pubblicistica e che non può esservi il diritto alla felicità se non sono compiutamente riconosciuti dallo Stato il diritto alla libertà, il diritto alla sicurezza ed il diritto alla giustizia. “… tutti gli uomini sono creati uguali e … sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, quali la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità”, viene enunciato nella Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, votata a Philadelphia il 4 luglio 1776, mentre Epicuro asseriva “Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità”.