“TUTTE LE OPERE SONO ASSOLUTAMENTE AUTENTICHE”
Fabriano – “Tutte le opere sono assolutamente autentiche”, così Angelo Franceschetti, avvocato difensore di Marta Massaioli, la vicepresidente della Fondazione Gino De Dominicis arrestata giovedì e posta ai domiciliari nella sua abitazione a Civita di Fabriano dai carabinieri di Roma con l’accusa di associazione a delinquere, ricettazione, truffa e falsificazione di opere d’arte. “Tutte le opere sono assolutamente autentiche e sono in possesso di Marta Massaioli in virtù di un testamento olografo che nessun Tribunale ha mai dichiarato essere falso. È stata creata la Fondazione Archivio Gino De Dominicis esclusivamente per tutelare la genuinità e la perpetrazione nel tempo delle opere dell’artista. Di questa fondazione fanno parte professori, noti galleristi di Roma e Milano. Il presunto laboratorio che secondo gli investigatori sarebbe servito per la contraffazione delle opere, è che il luogo dove il marito della mia assistita, indagato anche lui nell’ambito della medesima inchiesta, realizzava le proprie opere. E’ un artista che ha già realizzato diverse esposizioni e mostre: in quel locale è assolutamente normale che ci si trovi tutto l’occorrente per dipingere, visto che è la sua professione” il punto del legale, Angelo Franceschetti in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà martedì mattina a Roma. “Provvederò a una interrogazione parlamentare e chiederò l’accesso agli atti dell’indagine , che infama collezionisti e galleristi onesti senza alcun elemento probatorio ,e pregiudica l’attività critica con i suoi liberi convincimenti” il commento di Vittorio Sgarbi.
La cronaca
Operazione dei carabinieri di Roma a Fabriano nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Gino De Dominicis. Gli investigatori non escludono che il laboratorio per la contraffazione delle opere d’arte possa aver luogo in città. Tra gli indagati anche Vittorio Sgarbi. Marta Massaioli, vicepresidente della Fondazione Gino De Dominicis, è stata arrestata e posta ai domiciliari nell’abitazione in cui vive, Villa Rotondo a Civita, di Fabriano. Individuato anche un locale per produrre quadri, il possibile laboratorio. Sequestrati quattro quadri e documentazione utile per il proseguo dell’attività investigativa relativi all’archivio della Fondazione. Operazione della Procura della Repubblica di Roma e dei carabinieri del Reparto operativo Tutela Patrimonio Culturale della Capitale (sezione Falsificazione e arte contemporanea) che hanno sequestrato oltre 250 opere contraffatte, per un controvalore di oltre 30 milioni di euro, oltre a vario materiale usato per la falsificazione. 23 gli indagati, tra questi il noto critico d’arte, Sgarbi. Opere d’arte false dichiarate autentiche. Nel dettaglio sono stati eseguiti 4 provvedimenti applicativi di misure cautelari di cui 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 2 divieti temporanei di esercizio dall’attività professionale a carico di 4 persone, indagati per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e commercializzazione di opere d’arte contraffatte.