EX ASILO SAN NICOLO’, IL PUNTO DEL CSA FABBRI E DELLA LEGA

Lega e Forza Italia all’attacco. Dito puntato contro il Laboratorio Sociale Fabbri. Chiesto l’intervento delle autorità competenti per bloccare l’occupazione che va avanti da anni. Tutte le voci. 

Il punto del Csa Fabbri 

Le polemiche uscite in questi giorni sui giornali contro il Laboratorio Sociale Fabbri e targate Lega e Forza Italia rappresentano l’ennesimo tentativo, da parte di questi partiti, di solleticare la pancia del loro elettorato attraverso stupidaggini, falsità e soprattutto tanta ipocrisia. Il nostro ingresso nell’ex asilo del Borgo è avvenuto nel 2013 e per cinque anni è stata richiesta al Comune, dopo aver presentato numerosi progetti suffragati da centinaia di firme, la gestione dello spazio. La vecchia amministrazione ha rifiutato ogni confronto ed anzi ha risposto con un’ordinanza di sgombero. Ovviamente siamo disposti a confrontarci anche con l’attuale, la nostra volontà è sempre stata quella di regolarizzare la permanenza all’interno dello spazio. L’ex asilo del borgo, prima del nostro arrivo, era una vera e propria discarica in mezzo ad un quartiere: materiale edile di ditte private, lamiere arrugginite, topi, pulci, mondezza varia, insomma un degrado assoluto. In breve tempo abbiamo ripulito e sistemato la struttura, tutto a nostre spese, ridando vita ad uno spazio abbandonato e riaprendolo, giorno dopo giorno, alla città.

Negli anni abbiamo dato vita a tanti progetti ed oggi all’interno dell’ex asilo ci sono una palestra, una biblioteca, un’aula studio e si tengono vari corsi. Sono state realizzate tantissime iniziative a scopo sociale e culturale, centinaia di persone si sono avvicinate e quel luogo che da deposito fatiscente è diventato uno dei poli aggregativi più importanti della città. Oggi il Laboratorio Sociale Fabbri è utilizzato da tante persone che settimanalmente lo frequentano, permette ai giovani ragazzi di esprimere le loro passioni e la loro creatività, ha una squadra di calcetto “Atletico no Borders” che, attraverso lo sport e l’integrazione, promuove valori centrali, sempre più persi in questa società marcia, quali la solidarietà e l’uguaglianza fra i popoli.

Il Laboratorio Sociale Fabbri è aperto a tutti tranne ai razzisti e ai fascisti, non c’è spazio e mai ce ne sarà per chi predica l’intolleranza e calpesta i diritti fondamentali dell’essere umano. Questo deve essere chiaro a tutti. La Lega, supportata da quattro fascistelli di casa pound, quotidianamente cerca di distruggere l’esperienza del Fabbri, perché è spaventata da una voce che predica giustizia sociale, uguaglianza, solidarietà. Infine la Lega che parla di legalità è grottesco, hanno rubato 49 milioni di soldi pubblici ai cittadini e prendere lezioni di legalità dai ladri a noi proprio non interessa.

 Lega: “il Sindaco Santarelli si schiera dalla parte dell’illegalità”

“Nel leggere le quotidiane esternazioni contro l’operato del Ministro dell’Interno Matteo Salvini e le “perle di saggezza” sui social del Sindaco Gabriele Santarelli non ci si può certo sorprendere del fatto che quest’ultimo si schieri dalla parte dell’illegalità. Se non lo si conoscesse, potrebbe infatti sembrare irreale che il primo cittadino di una città importante come Fabriano abbia deciso di pubblicizzare un evento che, per una parte delle date in programma, si è svolto nell’ex asilo San Nicolò, tuttora di proprietà comunale, da anni occupato abusivamente dagli appartenenti al Centro Sociale Fabbri. Purtroppo, dopo l’ordinanza di sgombero da parte della precedente amministrazione Sagramola (Pd), mai attuata per mancanza di coraggio, dobbiamo constatare come l’Amministrazione Santarelli abbia fatto una precisa scelta di campo non adoperandosi per il ripristino della legalità, ma tollerando e incoraggiando l’occupazione abusiva che priva la città di un suo bene”. A dichiararlo sono Milco Mariani e Luigi Argalia, rispettivamente segretario provinciale della Lega di Ancona e coordinatore cittadino del Carroccio a Fabriano, che rilevano come molti fabrianesi abbiano manifestato il proprio sconcerto nei confronti di un’Amministrazione comunale che cerca di difendere un’occupazione abusiva con la scusa dello stato di degrado nel quale si trovava l’immobile e della presunta pulizia effettuata da parte degli occupanti.

“L’associazione Porta del Borgo – come il Sindaco ben sa – avrebbe potuto ricevere in gestione l’immobile senza atti violenti e per questa ragione ne intraprese l’opera di riqualificazione; ma qualche connivente preferisce assolvere simili atti con la falsa argomentazione della giusta causa, stile esproprio proletario perpetrato con l’avallo popolare di 500 sottoscrittori”, continuano Mariani e Argalia. “D’altra parte e in contrasto con le posizioni del proprio partito, il Sindaco Santarelli sulla propria pagina Facebook, sempre molto attiva, non riesce a riconoscere che i reati imputati al Sindaco di Riace Domenico Lucano, per quanto gli possano essere affini, “sempre reati restano” come ha commentato il giudice per le indagini preliminari di Locri che ha seguito il caso. Preferisce prendersela con il Ministro Salvini… Forse, e ce lo auspichiamo, anche un giudice della provincia di Ancona, vorrà un giorno ristabilire la legalità nell’ex asilo San Nicolò. Intanto il Comune ed il Prefetto dovranno relazionare sull’occupazione, come previsto dalla circolare emanata dal Ministero dell’Interno”. “Qualora non fosse uno sforzo immane, la Lega invita l’Amministrazione comunale di Fabriano quantomeno a tentare di rispettare la legge e farla rispettare. Se non altro in considerazione delle numerose segnalazioni degli sfortunati vicini del Csa Fabbri relative alla musica ad alto volume e ai rumori molesti che sono costretti a sopportare a qualsiasi ora della notte”, concludo gli esponenti leghisti.

Sulla vicenda è intervento anche Olindo Stroppa, consigliere comunale Forza Italia Fabriano, che ha attaccato l’Amministrazione comunale per aver autorizzato l’organizzazione del “Festival Multietnico” che si è svolto, recentemente, proprio al Csa Fabbri. “Il locale doveva essere sgomberato da anni – ha denunciato – invece è stato dato l’ok a una festa a cui hanno partecipato centinaia di persone. Chi ha dato l’autorizzazione? Le norme di sicurezza sono state rispettate? La Prefettura è a conoscenza di quello che sta succedendo nell’ex asilo di San Nicolò?”

Flash del sindaco Santarelli su Facebook: “Stiamo lavorando”.