PIU’ CONTROLLI CONTRO I VANDALI IN CENTRO STORICO

Fabriano – Più controlli contro i vandali in centro storico. E’ quello che chiedono residenti e commercianti del cuore di Fabriano. A distanza di alcune settimane dall’ultima notte brava di un gruppo di ragazzini in via Le Conce provocando danni per migliaia di euro. I residenti, esasperati, hanno contattato le forze dell’ordine per una situazione che va avanti da troppo tempo e a cui non si riesce a porre un limite. Mauro Bartolozzi, commerciante storico della zona nonché presidente Confcommercio, se la prende con le famiglie e lancia l’allarme: “A 12 anni non solo c’è chi abusa d’alcol, ma c’è anche chi non sa come trascorrere la notte, soprattutto nel fine settimana, e viene in via Le Conce a fare danni. Sono giovani che dobbiamo recuperare. Mi chiedo se qualche genitore, quando i propri figli tornano a casa alle 4 del mattino, chiedono loro cosa hanno fatto in giro per la città nel corso della notte. Noi – denuncia –siamo impotenti. Se ci lamentiamo con i diretti interessati veniamo aggrediti verbalmente. E’ la sconfitta del sistema educativo”. Non è la prima volta che chi vive e lavora in centro storico lamenta episodi del genere. Questo registrato alcune notti fa è solo l’ultimo caso: quattro le auto danneggiate, rifiuti a terra e vomito davanti ai portoni a dimostrazione che l’alcol fa male se abusato. Nella stessa zona, alcuni mesi, fa, in piena notte, vennero rigate sei auto per un danno complessivo di circa 15mila euro. Le famiglie che vivono vicino al fiume Giano hanno già sporto denuncia alle forze dell’ordine che, nel frattempo, hanno potenziato i controlli. “Siamo stanchi – rincara Bartolozzi – perchè assistiamo a un’escalation di atti vandalici, sia di giorno che di notte. Abbiamo trovato siringhe per terra, escrementi, bottiglie ovunque. In alcuni appartamenti i discendenti sono stati danneggiati ripetutamente, le cassette della posta risistemate ogni anno, la segnaletica divelta. Servono azioni sociali forti per invertire la rotta”. Noi residenti “siamo stanchi di vivere con la paura di poter trovare danni alla macchina”.

Un problema, questo, che non riguarda la cosiddetta movida, ma l’inciviltà di quelli che per noia o per altri motivi, se la prendono con le cose pubbliche o con ciò che appartiene agli altri. Da tempo gli abitanti di via Cialdini e di via Le Conce lamentano atti vandalici. Proprio qui, recentemente, la Fondazione Carifac, in accordo con l’Amministrazione comunale, aveva installato due cancelli alle estremità del Vicolo delle Conce, al fine di contrastare e porre fine a episodi del genere. Una misura chiesta anche dagli esercenti. Contatori del gas chiusi, deiezioni canine davanti ai portoni, cartacce, bottiglie di vetro sui davanzali delle finestre, danni alle auto, al vicolo delle Conce capitava di tutto e così i residenti, esasperati, hanno chiesto provvedimenti per evitare di dover ogni volta sistemare e ripulire il vicolo e hanno messo la parola fine a questi comportamenti sotto casa. Un problema, quello adolescenziale, che abbiamo affrontato alcuni giorni fa a seguito di un convegno sull’uso e l’abuso di alcol. Era emerso un dato choc: già a 12 anni molti ragazzini di Fabriano si avvicinano all’alcol. Un’età preoccupante vista anche la facilità con cui le forze dell’ordine sorprendono giovanissimi ragazzi di scuola media e superiore con alcune dosi di sostanza stupefacente, tipo marijuana, nelle tasche dei pantaloni come se niente fosse. Ora l’allarme del presidente di Confcommercio, Mauro Bartolozzi, che evidenzia come anche tra i vandali di via Le Conce ci siano anche ragazzini di 12-13 anni che bevono e poi fanno danni in piena notte.

Marco Antonini