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ECCO IL CARTELLONE DELLA STAGIONE TEATRALE 2018/19, IL VIA CON LOPEZ-SOLENGHI

Prosa, musical, danza ce n’è per tutti i gusti nella stagione 2018/19 del Teatro Gentile di Fabriano che con largo anticipo svela il cartellone di otto appuntamenti da ottobre ad aprile promosso dal Comune con l’AMAT e rinnova la sua vocazione di “luogo di creazione artistica” ospitando ben due residenze. Di seguito le novità annunciate nel corso della conferenza stampa di questa mattina, 24 maggio, alla presenza del sindaco Santarelli (foto) e dell’assessore Venazoni che hanno annunciato, tra le altre cose, la nomina di Ezio Maria Tisi a direttore artistico del Gentile che verrà ufficializzata e presentata a breve.

L’inaugurazione della stagione il 13 ottobre è con Lopez e Solenghi show che vede in scena i due amatissimi mattatori, insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti e autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio che esegue dal vivo la partitura musicale. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, scketch, performance musicali, improvvisazioni e interazioni con il pubblico.

Il 18 novembre spazio alla danza con De Rerum natura di Nicola Galli per la Compagnia Junior Balletto di Toscana, una creazione coreografica “alimentata da un’immagine di eterno movimento, dal desiderio di muoversi di sei corpi, legati da un pensiero sotterraneo che scorre sanguigno sotto la superficie della pelle”, come si legge nelle note allo spettacolo.

Alessandro Preziosi è Vincent Van Gogh, in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi al Gentile il 20 dicembre. La pièce è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”.

Una storia d’amore che nasce nelle “sere d’estate”, e poi tanto rock and roll, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti: sono gli ingredienti che hanno reso Grease, in più di 20 anni di repliche in Italia con la Compagnia della Rancia, un fenomeno che si conferma a ogni replica, più di 1.700 per oltre 1.750.000 spettatori. Una festa travolgente – per la regia di Saverio Marconi – che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”. Quale occasione migliore per accoglierlo al Teatro Gentile se non il periodo delle feste, il 3 gennaio.

Vinicio Marchioni interprete assieme a Francesco Montanari di Uno zio Vanja sarà al Teatro Gentile con tutta la compagnia Khora. Teatro nella residenza di riallestimento che precede lo spettacolo del 26 gennaio. Nell’adattamento di Letizia Russo, in assoluto rispetto delle dinamiche tra i personaggi e dei dialoghi del testo classico, lo spettacolo fa perno su precise note di contemporaneità della scrittura cecoviana per esaltarne la straordinaria attualità creativa. La regia di Vinicio Marchioni, attorniato da un cast di comprovata qualità artistica e professionale, prende le mosse da un profondo studio del meccanismo drammaturgico dell’originale, per restituirne pienamente il dovuto spessore culturale.

Di residenza in residenza, il Teatro Gentile accoglie Arturo Cirillo per la residenza di allestimento e il debutto in prima assoluta il 9 febbraio di La scuola delle mogli di Molière nella traduzione di Cesare Garboli, produzione di Marche Teatro, Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Napoli. Una commedia alla Plauto che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori e inquieti sul desiderio e sull’amore; una commedia sapiente e di sorprendente maturità, dove convivono gioia e dolore, teatro comico e tragico.

La proposta del Teatro Gentile volge al termine il 27 aprile con Cuori scatenati, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria.

Un appuntamento di danza fuori appuntamento il 12 dicembre arricchisce la stagione. Il Balletto di San Pietroburgo, formazione russa che annovera tra le sue fila i migliori interpreti della tradizione ballettistica, interpreta Lo Schiaccianoci, celebre balletto in due atti di Marius Petipa sulla musica sognante e fantasiosa di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il corpo di ballo, di rigorosa formazione accademica, porta in scena in maniera autentica tutta l’emozione e la romanticità propria di questo amatissimo balletto.

Per dare la possibilità di scegliere un buon posto anche a quanti nelle ultime stagioni non l’hanno potuto trovare è stato azzerato il diritto di prelazione sull’acquisto degli abbonamenti in vendita dal 16 settembre alla biglietteria del teatro 0732 3644.

Una novità accompagna la prossima stagione teatrale: il Gentile aderisce ad Art Bonus, il sistema di incentivi fiscali a favore di chi decide di fare mecenatismo con erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. L’auspicio dell’Amministrazione Comunale e dell’AMAT è che tale adesione possa rappresentare un importante contributo allo sviluppo culturale di Fabriano e del suo territorio, il sostegno a uno dei più importanti teatri delle Marche e alla collettività tutta.