CHOC DA TERREMOTO A FABRIANO, ANSIOLITICI PER DIFENDERSI DALLA PAURA

di Marco Antonini

Il terremoto continua a far paura nonostante le scosse diventano sempre meno frequenti e di minore intensità. Se la maggior parte delle case ha retto alla potenza della natura, il sisma ha lasciato conseguenze ben più gravi sulla salute delle persone. Anche a Fabriano sono aumentati notevolmente coloro che devono ricorrere ad ansiolitici e a sonniferi per dormire. Soprattutto tra gli anziani la paura crea seri problemi e a rimetterci di più è l’umore. Nessuno vuole più stare da solo ai piani alti delle abitazioni e l’amico più intimo diventa la medicina. Tra i giovani, però, ci sono anche quelli che puntano ai rimedi naturali per combattere ansia e terrore post sisma. Le ultime tre scosse registrate dai sismografi giovedì sera nell’arco di dieci minuti, tra le 23,09 e le 23,19, hanno risvegliato questo clima che, in realtà, non si è mai placato. Molti residenti a seguito delle due scosse di magnitudo 4 hanno deciso di dormire fuori casi all’interno delle roulotte o del camper accessoriati di ogni cosa da ormai otto mesi e parcheggiati in un posto sicuro. Dallo scorso ottobre sono pronti in ogni momento per qualsiasi tipo di emergenza.

Il medico di famiglia

“Dai primi giorni di novembre – ha detto la dottoressa Ilaria Faggioni, medico di famiglia in servizio a Fabriano – c’è stato un notevole aumento di persone che hanno raggiunto l’ambulatorio per trascorrere un po’ di tempo in compagnia e per chiedere aiuto alla medicina per stare tranquille pur non soffrendo mai di patologie come ansia e insonnia”. In molti casi si sono addirittura inventati impegni o aggiunto appuntamenti pur di non restare a casa da soli. “Sono molto richiesti gli ansiolitici per tranquillizzarsi durante la giornata e le benzodiazepine, i comuni sonniferi, per dormire la notte. I tranquillanti – ha riferito – sono richiesti in prevalenza da pazienti dai 50 anni in su. Alcuni mi hanno confidato: “Dottoressa, la prego, mi dia qualcosa per rilassarmi”. Per quel che riguarda medicinali per dormire, tipo sonniferi, le richieste arrivano anche da utenti di circa 30 anni”. Un trend che da novembre non conosce soste. Serviranno ancora mesi prima di poter dire di essere tornati alla normalità. “Ciò che colpisce – ha concluso la dottoressa Faggioni nel suo ambulatorio situato nel quartiere Pisana – è che tante persone non hanno più problemi nel fare la fila per parlare con il medico perché l’importante è non restare soli a casa”.

In farmacia

Anche le farmacie confermano questo fotografia. “Le Benzodiazepine, per dormire, sono aumentate del 20% – sottolineano dalla Farmacia Monzali di via Miliani, nel centro storco di Fabriano. – A richiedere questi prodotti sono principalmente adulti e anziani. Tra i giovani, invece, sono aumentate del 40% le richieste di rimedi naturali tipo fiori di Bach e fitoterapia di origine vegetale per superare ansia, paura e insonnia”.