RICOSTRUZIONE, STANZIATI FONDI A FABRIANO, CERRETO E SASSOFERRATO
Stanziati i fondi per la messa in sicurezza delle opere pubbliche danneggiate dal sisma del 2016, dalla costa all’entroterra fino a Fabriano: la Regione Marche eroga 101 milioni di euro, 80 nell’area del cratere. Il via libera dei fondi destinati alla ricostruzione è arrivato ieri, 13 dicembre, a Palazzo Raffaello. Soddisfazione a Fabriano e Cerreto d’Esi, le due città inserite nel cratere sismico dopo un lungo lavoro politico che aveva visto protagonista anche l’allora sindaco Giancarlo Sagramola, attuale segretario provinciale del Pd. Dopo la sospensione delle rate dei mutui per il 2017 e 2018, pioggia di soldi in arrivo.
Nel dettaglio ammonta a quota 7.482.200 euro i fondi derivanti dal piano delle opere pubbliche approvato che riguarda Fabriano: 5 milioni di euro sono destinati per la ricostruzione della scuola media Giovanni Paolo II e 1.246.000 euro per il nuovo edificio della scuola primaria di Marischio, una delle frazioni più popolose. Previsti interventi anche all’ufficio Anagrafe per 180.800 euro, a Palazzo Chiavelli, il municipio cittadino, e al Teatro Gentile per 900.000 euro. Prevista la messa in sicurezza del serbatoio per l’acquedotto di San Donato per un importo pari a 155.400 euro. Scuole in primo piano anche a Cerreto d’Esi: stanziati 6 milioni di euro per la ricostruzione del nuovo polo scolastico. “Si chiude – dichiara il segretario Pd locale, Angelo Cola – una vicenda dolorosa che aveva gettato allarme e preoccupazione in tutta la popolazione. Si conferma che era possibile trovare soluzioni alternative alle proposte della giunta Porcarelli che voleva trasferire gli alunni a Fabriano e che aveva portato i genitori a protestare in piazza. Ora vigileremo – conclude – perché l’amministrazione cerretese sia celere nel compiere gli atti che gli sono dovuti”. La giunta regionale ha anche stanziato 80mila euro per i lavori presso il cimitero di Sassoferrato.
Il punto del Pd Cerreto
Marco Antonini