“LA FINESTRA APERTA E IL DAVANZALE MOLTO BASSO”, PARLA GIACOMO TIBERI

Tragedia in Cina. E’ morta Anna Tiberi. La ragazza, fabrianese, aveva compiuto 25 anni un mese fa. Il decesso è avvenuto ieri, domenica 6 novembre. Mediatrice linguistica, Anna lavorava in un hotel a Wuxi. Aveva organizzato una gita in una località collinare con un gruppo di persone dove è andata proprio come mediatrice culturale. Sabato notte la tragedia con la caduta dal terzo piano della struttura. Un volo di circa 10 metri non ha lasciato scampo ad Anna che è morta sul colpo. Per lei non c’è stato nulla da fare. Sul posto i sanitari e gli agenti per i rilievi. Ieri sera, a seguito di comunicazione da parte del Consolato di Shangai, le forze dell’ordine di Fabriano hanno dato la triste notizia ai genitori residenti in città e molto conosciuti per la loro attività di volontariato all’interno della Diocesi di Fabriano-Matelica. I due fratelli della vittima sono in stretto contatto con le autorità cinesi in attesa di nulla osta per il trasferimento della salma in Italia. Anna si era laureata all’Università per Stranieri di Siena come Mediatrice Linguistica e Culturale. Conosceva bene il cinese e si era trasferita in Cina dove lavorava in un hotel. Nel 2012 si era diplomata al Liceo Scientifico Volterra di Fabriano.

Gli aggiornamenti

Anna è deceduta sabato notte dopo essere caduta dalla finestra della sua camera d’hotel al terzo piano. Secondo una prima ricostruzione pare che si sia sbilanciata troppo per chiudere una finestra. Divideva la stanza d’hotel insieme a due signore cinesi che facevano parte anche loro dello staff. Sembrava tutto tranquillo fino a sabato sera. “Anna – racconta il fratello maggiore, Giacomo, assicuratore – è rientrata in stanza al terzo piano. C’era la finestra aperta e le colleghe già dormivano. Il davanzale, per quello che ci hanno raccontato le autorità locali, era molto basso. Secondo gli investigatori cinesi, nel tentativo di chiuderla, si è sbilanciata troppo ed è caduta di sotto”. I familiari escludono che si sia trattato di suicidio e dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza non è emerso nulla che confermerebbe il concorso di altre persone. Tragica fatalità, quindi, dietro alla morte della ragazza. “Stiamo seguendo il caso con il ministero degli Affari Esteri – ha riferito il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto – e per il momento non sappiamo nulla di più”.

“La città di Fabriano e l’Amministrazione comunale si stringono intorno alla famiglia di Anna colpita da una notizia che mai si vorrebbe ricevere. Un abbraccio particolare e personale a Giacomo e Tommaso. Oggi è stato difficile pensare ad altro e siamo tutti molto scossi. Sono in contatto con la Farnesina alla quale ho chiesto di rimanere aggiornato, ma qualsiasi comunicazione sarà gestita direttamente dagli uffici del Ministero”. Così il primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli. “Mi avvolge un grande dolore. Abbiamo perso un’altra giovane vita. Mi stringo con affetto alla famiglia Tiberi” ha scritto su facebook l’ex sindaco Sagramola.

m.a.

Marco Antonini