In evidenzaNews

“UN EVENTO PER RICORDARE VITTORIO MERLONI”

Ricordare Vittorio Merloni. Sabato scorso la conviviale, ora la proposta ufficiale: intitolare una via all’imprenditore Vittorio Merloni deceduto nel luglio 2016 a 83 anni. Dopo la richiesta del consigliere Vanio Cingolani, Fabriano Popolare, di intitolare due vie a Sergio Parca e Abramo Galassi, www.radiogold.tv/?p=29411 qui tutti gli aggiornamenti, alcuni cittadini hanno evidenziato la necessità di dedicare una via a uno degli industriali che tanto ha dato alla città della carta, Vittorio Merloni. “Giusto intitolare due strade di Fabriano ai compianti concittadini Sergio Parca e Abramo Galassi, ma perché, non implementare la proposta con l’intitolazione di un parco, una via, una piazza, o meglio ancora, istituire un premio o un evento, con cadenza fissa annuale, al cittadino che, più di ogni altro, ha elevato alla notorietà, in Italia, in Europa e nel mondo, il nome di Fabriano? Mi riferisco al dottor Vittorio Merloni che è stato uno dei più grandi e geniali imprenditori italiani”. Questo, in sintesi, il pensiero di diversi cittadini.

Tutto è scaturito sabato scorso, 23 settembre, quando, 111 ex dipendenti di tutte le età dello stabilimento Merloni di Albacina si sono ritrovati a pranzo al ristorante Cavallo Pazzo di Fabriano. Una giornata trascorsa in compagnia e in allegria per ricordare gli anni d’oro della fabbrica nello storico sito produttivo dove tutto è partito e il patron in Indesit, Vittorio Merloni. Sono tornati a Fabriano anche lavoratori che, da anni, sono fuori regione e hanno preso servizio in altre aziende. Dopo l’antipasto è stata scattata una foto di gruppo (vedi sotto) che, nel corso del pomeriggio, verrà consegnata a tutti coloro che hanno partecipato. Un momento di festa, quindi, che arriva dopo le tante vicissitudini che hanno coinvolto lo stabilimento di Albacina. “Ci siamo organizzati da noi – hanno detto gli ideatori. – Il nostro obiettivo era quello di coinvolgere tutti coloro che hanno lavorato alla Merloni di Albacina e in parte ci siamo riusciti. In molti hanno manifestato la volontà di rivivere insieme gioie e amarezze di una grande esperienza di vita e così ci siamo rimboccati le maniche per poterci incontrare tutti e raccontarci”. Il menù della conviviale: antipasti di pesce, risotto allo scoglio e lasagnetta rossa alla pescatora, grigliata di pesce, torta (foto).

Marco Antonini