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Paolo Notari: Vi racconto il mio Sanremo

Dal 6 al 10 febbraio si terrà la 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Il giornalista e conduttore radio-televisivo Paolo Notari sarà, come di consueto, presente come voce narrante del Festival e lo abbiamo contattato per farci raccontare le sue prime sensazioni di questo evento che sta per iniziare. “Sicuramente, essendo al momento l’ultimo a firma Amadeus, sarà un Festival al massimo delle potenzialità – dichiara Paolo Notari – anche in virtu’ della sua separazione da Lucio Presta, manager e punto di riferimento per la costruzione della rassegna, vorrà dimostrare il massimo. La presenza di Fiorello, suo amico ed energizzante collaboratore, farà la differenza”. Tanti sono gli anni in cui Notari è stato presente come inviato al Festival e ne ha potuto percepire i cambiamenti. “I miei primi Festival erano per la radio, mezzo che tu ben conosci – prosegue Notari – all’inizio degli anni ‘80 andavo con un registratorino a cercare artisti per strada o nei bar, oggi sarebbe impossibile talmente tanto sono blindati. Poi, con un sacchetto di gettoni telefonici, cercavo una cabina e riproducevo telefonicamente i contenuti audio alla sede di Via Serraloggia di Fabriano per metterle in onda su Radio Stereo Marche. Così è andata per anni. Quando nel 2003 sono stato inviato da Raiuno per le dirette di Unomattina ed avevo microfono, cuffia, telecamere, luci, regista, pullman e regia mi sono sentito un extraterrestre ma per me era una passeggiata, dopo anni passati tra cabine telefoniche e corse in camera di albergo dichiarando falsamente agli ascoltatori – Sono al Teatro Ariston! -”. Tra gli aneddoti più indimenticabili delle sue esperienze professionali a Sanremo Notari ricorda: ”Sicuramente il momento più scioccante è stato quando, in una mia diretta di prima mattina, leggendo le pagelle di Aldo Grasso ai protagonisti nella rassegna stampa, ho omesso un voto 4 all’allora direttore Fabrizio Del Noce. La cosa fu ripresa la sera da Michelle Hunziker ed Ezio Greggio per Striscia la Notizia, che al tempo faceva oltre otto milioni di ascolti. Per aver coperto quel voto al mio direttore di Raiuno fui eletto da Striscia il “giornalista lecchino dell’anno”. Fortunatamente, dopo un pò di brividi e una notte insonne, tutto finì in tante risate e in tanta visibilità per me. Mi dissero da Milano – Se Ricci ti attacca vuol dire che gli stai simpatico, altrimenti ti ignora-“. Nel backstage del Festival 2024 si respira, secondo Notari, un’aria di grande concentrazione e di forte impegno. I lavori iniziano già nei primi giorni di dicembre per realizzare la scenografia, anche quest’anno a cura di Gaetano Castelli e figlia, che rendono magicamente agli occhi di chi guarda la tv, un semplice, normalissimo, non grande cinema teatro in un enorme immenso palcoscenico. “Al momento Sanremo, dove sono già stato pochi giorni fa per realizzare una prima cosa televisiva – continua Notari – è un cantiere pazzesco con centinaia di persone e decine di aziende che stanno allestendo il palco in piazza per i collegamenti, gli spazi per le radio ed il Glass dove Fiorello farà le sue mattinate. La Città è anche invasa già da musicisti che stanno incessantemente provando i brani inediti dei cantanti e degli ospiti”.  Notari ha già realizzato vari servizi da Sanremo e sarà in onda per “Unomattinainfamiglia” di Michele Guardì su Raiuno e per il suo nuovo impegno su Rai2 il sabato pomeriggio con “Full Contact”. Tra questi impegni Rai ci sarà una sua conduzione di un importante evento in prima nazionale a cura di Rainbow Film e Grotte di Frasassi il sabato a Casa Sanremo, struttura di accoglienza importantissima e punto di riferimento di tutti i protagonisti del Festival. Tra le curiosità che circolano tra gli addetti ai lavori del Festival secondo Notari sicuramente è il possibile arrivo di Adriano Celentano. “Amadeus – prosegue Notari – ha avuto due grandi intuizioni che hanno fatto rilanciare e crescere Sanremo. La prima il far convivere con gran coraggio tanti generi musicali, dai rapper ai Ricchi e Poveri o i Cugini di Campagna. La seconda l’aver eliminato i superospiti costosissimi stranieri a beneficio di star Italiane”. Ormai è tempo di pronostici ed è giusto chiedere a Paolo Notari una sua previsione sul possibile vincitore del 74esimo Festival di Sanremo: “Per la vincitrice dico Angelina Mango, i suoi genitori Mango e Laura Valente (ex voce dei Matia Bazar) e gli autori del brano Madame e il marchigiano Dardust sono una garanzia. E poi tifo sempre dove c’è un pò di Marche”.

Edoardo Patassi