FABCON 2017, SI GIOCA E SI RACCONTA

I giochi di ruolo a Fabriano. L’associazione Lokendil si prepara a tagliare il traguardo della 27ma edizione di FABCON, la convention marchigiana dedicata ai giochi di ruolo e da tavolo, con un’ambizione precisa: far capire che il gioco è una cosa “seria”, tanto divertente quanto utile. L’appuntamento è a Fabriano dal 6 al 10 settembre presso il Complesso San Benedetto. Nel panorama degli eventi dedicati al mondo del fantastico, FABCON sceglie di mantenere la sua unicità di evento dedicato esclusivamente al gioco, di ruolo e da tavolo, ma anche di rivolgersi al di fuori del mondo dei semplici appassionati: giocare di ruolo è un modo di raccontare, e al racconto sono dedicati gli eventi collaterali della Convention, come l’incontro con lo scrittore candidato al premio Strega Vanni Santoni e la conferenza sul gioco didattico che riunirà esperti da tutta Italia. Il punto di partenza è un calendario di eventi più ricco che mai: FABCON 2017 ripropone quattro giorni di eventi no stop, aperti dall’ormai tradizionale festa di compleanno della Convention presso la birroteca “Lo Sverso”. Ad ospitare la Convention sarà di nuovo il suggestivo complesso di San Benedetto, in Piazza Fabi Altini.

Gli eventi di gioco di ruolo

Dopo la festa di mercoledì 6 settembre, si aprono le danze giovedì 7 alle 15.00: nella sua prima giornata, spazio per i mondi horror della White Wolf, con una anteprima della quinta edizione dello storico “Vampiri La Masquerade” e con una grande partita in cui personaggi dai 5 giochi tradizionali dell’azienda americana si sfideranno simultaneamente in una partita interattiva, un format originale delal FABCON che torna per festeggiare i 20 anni dalla prima avventura, e anche per fare del bene: l’evento sarà ad offerta libera, e le offerte raccolte saranno donate all’AIRC, in ricordo di Christian Alterio, socio storico dell’associazione scomparso alcuni anni fa.

Tra i due eventi, si inserisce un appuntamento all’insegna della recitazione e del divertimento più scanzonato: grazie a “On Stage”, il gioco di ruolo di improvvisazione teatrale che è stato uno dei primi e più fortunati prodotto giocoruolistici Made In Italy, pubblico e giocatori saranno catapultati sul set di “Balle Spaziali”, la storica parodia di “Star Wars”, in una apericena curata con lo Sverso e con le Cantine ProViMa di Matelica.

I mondi della “White Wolf” sono protagonisti anche della sera di venerdì 8 settembre e del pomeriggio di sabato 9, con due proposte di gioco dal vivo: dopo un pomeriggio dedicato a Numenera, la nuova creazione del premiato game designer americano Monte Cook, i partecipanti alla FABCON vestiranno letteralmente i panni di un gruppo di vampiri per una partita di gioco di ruolo dal vivo. Sabato sarà invece il turno del Medioevo fantastico di Ars Magica, con i giocatori catapultati nell’Europa mitica del 900 d.c. e sarà anche il momento dedicato al classico gioco di carte collezionabili “Magic l’Adunanza”, con un torneo pomeridiano.

Momento clou della convention è da sempre l’avventura de “Il Richiamo di Cthulhu”, il gioco horror ispirato alle opere dello scrittore americano Howard Phillips Lovecraft: nel tempo, la Lokendil ha affinato questo evento, che attira giocatori da tutta la zona appenninica, ed è ora in grado di proporre il torneo de “Il Richiamo” più grande d’Italia, con più di 100 posti disponibili, al livello degli eventi di gioco di ruolo di Lucca Comics and Games, la grande fiera nazionale del fantastico. La creatività dei “Narratori” è incentivata con un concorso per creatori di storie, attraverso il quale viene selezionata l’avventura da proporre alla Convention. 

La giornata di domenica 10 vira invece sul fantasy, con un torneo del grande vecchio del gioco di ruolo, Dungeons and Dragons nella sua Quinta edizione, in un’avventura che sfrutta le ambientazioni del fortunato videogame DragonAge. Ma la Lokendil guarda al gioco anche in una prospettiva multi-generazionale: domenica saranno infatti disponibili i Master di “Kids and Dragons”, il progetto realizzato a Chiaravalle per avviare al gioco di ruolo i ragazzi dai 10 ai 14 anni, e che ha già ricevuto circa 100 richieste di replica da tutta Italia. Fabriano sarà la prima tappa di questo percorso introduttivo al gioco di ruolo.

L’horror torna prepotente nella Cena Sociale con Delitto, altro evento clou della Convention, che quest’anno evocherà anch’essa le atmosfere di orrore cosmico di Lovecraft, e che come da tradizione chiuderà la Convention, la sera del 10 settembre, con gli squisiti piatti della Taverna da Ivo e il Verdicchio di Matelica delle Cantine ProViMa.

Boardgames, giochi per famiglie, giochi per imparare

Giocare è un momento fondamentale nella costruzione dell’individuo. Forti di questa convinzione, gli organizzatori dell’associazione “Lokendil” hanno voluto riservare uno spazio ampio per giochi in grado di avvicinare un utente che non sia solo (o soltanto) un “nerd”, appassionato di fantasy, horror o fantascienza: ma stimolare la fantasia in senso ampio, con eventi e dimostrazioni dedicati, e con un approfondimento tematico sul valore dei giochi di ruolo e da tavolo come strumenti didattici. Tutti i pomeriggi dalle 15.00, grazie alla collaborazione del negozio “Dimensione X” e di “Alkimia”, l’associazione di Gubbio protagonista dell’omonimo festival dedicato ai boardgames, saranno a disposizione dimostratori disponibili per far provare giochi da tavolo sia a livello “principiante” che “avanzato”, studiati per far trovare attorno a una plancia genitori e figli, e per creare occasioni di confronto, sfida e apprendimento. Domenica pomeriggio sarà anche possibile introdurre i più piccoli al mondo del gioco di ruolo con “No Thank You Evil”, un divertente gioco per bambini dai 6 ai 10 anni pensato appositamente per essere giocato con mamma e papà. 

Genitori e bambini protagonisti anche nell’appuntamento dedicato ai libri-games: uno degli strumenti ludici più famosi, il libro-game metteva alla prova il suo lettore proponendogli una storia sparpagliata tra i capitoli, da ricostruire paragrafo per paragrafo. Sabato pomeriggio, dalle 18.00, due operatrici guideranno i bambini verso la ricostruzione di una Storia fantasiosa e ricca di colpi di scena, facendo rivivere in chiave nuova e adatta all’infanzia questi classici degli anni ’80 e ’90. Ma prima, l’appuntamento è con “Giocando s’impara: il valore didattico del gioco di ruolo”, la conferenza che l’associazione “Lokendil” ha organizzato, rivolta a insegnanti, educatori e operatori sociali, genitori ed appassionati. La conferenza proporrà diverse esperienze di utilizzo dei giochi di ruolo in contesti scolastici, all’interno di progetti concreti volti a trasmettere contenuti, stimolare soft skills o promuovere la riflessione su grandi temi etici e sociali. 

Parteciperanno alla conferenza, dalle 16.30 di sabato, Andrea Angiolino, giornalista e game designer, tra i primi creatori di giochi di ruolo del nostro Paese e autore di numerose pubblicazioni a carattere storico e scientifico sul gioco; Giorgio Tintino, ricercatore in Filosofia e project manager della Fondazione Lavoroperlapersona, che ha scelto di integrare il gioco da tavolo nei suoi interventi di integrazione sociale; Lorenzo Armezzani, formatore per Quota Group e esperto di business games e di uso del gioco per stimolare soft skills; Michele Torbidoni, coordinatore del progetto Kids and Dragons, che porterà l’esperienza pratica di un evento di gioco veicolato simultaneamente a Istituzioni culturali e scolastiche e alle famiglie; Michele Gelli e Nicola Urbinati, editori specializzati in giochi di ruolo a forte caratterizzazione storica, etica e sociale. Al termine della conferenza, i relatori saranno disponibili per delle demo di giochi didattici. L’evento sarà registrato e trasmesso in streaming a cura del canale YouTube “Giù lo Schermo”, che curerà domenica pomeriggio anche una sessione di gioco di ruolo dal vivo dedicata a un tema molto delicato: la sopravvivenza in una città assediata, durante una guerra civile. Grazie al gioco “The Forgotten”, l’occasione di riflettere attraverso il gioco. 

Un’occasione per riflettere sul gioco come forma di racconto, e sul gioco come modalità di trasmissione di storie (e, in particolare, della Storia), sarà anche l’escursione / caccia al tesoro “La disfida dei Chiavelli”, a cura dell’associazione Fabriano dal Basso. L’associazione da sempre valorizza la Storia della città della Carta attraverso la forma del racconto, tramite video informativi, escursioni e visite in costume che hanno permesso a tanti di scoprire angoli e momenti ignoti della vita della città. Partendo da San Benedetto, i partecipanti alla “disfida dei Chiavelli” ricostruiranno i misteri e gli intrighi della famiglia signorile, collezionando indizi e risolvendo enigmi tra le strade della Fabriano medievale.

cs