LE REGINE NELL’ORGANIZZAZIONE DI MATRIMONI A CAMPODONICO

Fabriano si tingerà di bianco. O meglio, la città della carta sarà il palcoscenico di un evento fuori dagli schemi dedicato al mondo del Wedding. L’11 aprile, dalle ore 16,30, circondati dalle vallate marchigiane e dal panorama mozzafiato de “La Pineta Country House” (FOTO) di Campodonico, si potrà partecipare ad una master class su come diventare Wedding Planner, alias come diventare le regine nell’organizzazione di matrimoni. Tutto questo sarà possibile grazie alla partecipazione della famosa wedding planner Cira Lombardo e grazie anche alla professionalità e competenza di Valeria Isidori, organizzatrice dell’evento e proprietaria de “La Country House Pineta”. Noi abbiamo intervistato entrambe per saperne di più e approfondire alcune curiosità.

 Cira, il tuo è un nome di rilevanza nel mondo Wedding. Come parte l’idea di questo “Tour” che ha già toccato città importanti come Roma e Napoli?

L’idea parte perché spesso ci viene chiesto se organizziamo il corso per Wedding Planner in altre regioni d’Italia oltre la Campania. Queste richieste ci hanno fatto pensare ad un tour itinerante di orientamento alla professione di Wedding Planner.  Un breve seminario di tre ore che può iniziare a dare un’idea riguardo le particolarità di questa professione.

Cosa ti ha portato a mettere anche Fabriano nelle tappe?

Fabriano è stata nominata dall’Unesco “Città Creativa”, quale miglior luogo per manifestare appieno la creatività di una Wedding Planner?!

A che punto siamo in Italia nel comprendere la professione di Wedding Planner e che futuro ha questo mestiere.

Probabilmente in Italia la professione di Wedding Planner non è ancora pienamente compresa. Si pensa alla Wedding Planner come colei che allestisce la confettata durante il pranzo/cena nuziale o gli addobbi in Chiesa.  In realtà dietro questo mestiere ci sono ben altre attività che non sono per nulla scontate.
Innanzitutto serve una buona dose di psicologia per capire il tipo di persona che si ha davanti, poi l’organizzazione che è fondamentale e va coordinata in maniera impeccabile,  le conoscenze legali, buone capacità relazionali, competenze manageriali e per finire… tanta tanta creatività.

L’11 aprile darai delle nozioni base sull’organizzazione di un evento, che consigli ti senti di dare a chi volesse proseguire o a chi ha già avviato una carriera in questo ambito?

Consiglierei a chi vuole intraprendere questa professione di essere curiosa, di aggiornarsi su tutto ciò che riguarda la moda e l’arte e di non stancarsi mai di scoprire cose nuove.

 

Valeria raccontaci un po’ come ti è venuta l’idea di accogliere nella Country House un evento così importante per il mondo Wedding.

Più che un’idea è stata la passione per questo mestiere ad ispirarmi a portare un evento del genere a Fabriano. Inoltre, avendo frequentato il corso completo tenuto da una delle più grandi wedding planner d’Italia e nonché collega Cira Lombardo ho potuto acquisire competenze da diffondere non solo nel fabrianese ma in tutto il centro Italia e non solo. Ad esempio, recentemente ho organizzato nelle vicine Umbria e Toscana due eventi che mi hanno permesso di uscire dalla consuetudine e vedere realtà diverse a cui ispirarmi.

Che tipo di ricettività pensi dia, questo evento, alla nostra Fabriano?

Sicuramente è qualcosa di estremamente specifico e innovativo. La figura della Wedding Planner si  sta evolvendo e sta prendendo delle precise “sembianze”, ma ancora non è chiaro a tutti qual’è l’importanza e quello di cui realmente si occupa. La Country House Pineta, infatti, oltre che per gli spazi e per il panorama, mi è sembrata perfetta per ospitare un seminario così importante anche perché è precisamente a metà strada tra le Marche e l’Umbria e in se è una struttura ricettiva che negli anni si è evoluta fino a diventare palcoscenico di eventi di diversa natura.

Potrebbe essere l’inizio di una collaborazione che vada avanti nel tempo consentendo magari la “costruzione” di un intero corso sul Wedding Planner? D’altronde la struttura c’è. 

Come detto sopra, la struttura c’è ed è in continua trasformazione, lavoriamo ogni giorno per rendere la Country House sempre più attrattiva sia a livello territoriale che, perché no, internazionale. Per quanto riguarda il “mondo della sposa”, ho sicuramente in cantiere eventi in questo ambito ma sto anche progettando eventi e seminari sul  banqueting e sugli eventi aziendali.

Benedetta Gandini