SISMA, 836 CASETTE ORDINATE NELLE MARCHE

Nelle Marche verranno installate almeno 836 casette, le Sae (Soluzioni abitative d’emergenza) in cui alloggiare i terremotati. Finora ne erano state ordinate 639: oggi è partito l’ordine per altre 207 Sae destinate a Pieve Torina (Macerata). Il dirigente della Protezione civile regionale David Piccinini spiega però che “il totale di richieste supera le 2.000 Sae”. Entro una decina di giorni è previsto l’arrivo delle prime attesissime 26 casette ad Arquata del Tronto, epicentro del sisma di agosto, dove è quasi pronta la prima area della frazione di Pescara. “Nella zona dell’epicentro e in quella montana puntiamo alla consegna delle Sae prima dell’autunno”‘ dice Piccinini, mentre per le altre zone “dobbiamo farcela prima dell’inverno”‘. La Regione tuttavia conta molto sull’acquisizione di nuovi appartamenti, grazie al bando emesso proprio oggi dall’Erap. Anche perché i costi delle Sae non notevoli: “80 mila euro circa a casetta”.

L’avviso Erap

L’Erap delle Marche ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’acquisto di unità immobiliari invendute da utilizzare per l’emergenza abitativa legata al sisma. L’avviso è scaricabile dal sito dell’ERAP Marche www.erap.marche.it. Le proposte dovranno pervenire entro le ore 13 del 3 aprile prossimo, pena l’esclusione. ”E’ un ulteriore tassello – spiega il presidente della Regione Luca Ceriscioli – che, insieme con altri provvedimenti, ci consente di agevolare il processo di rientro nei territori delle persone le cui abitazioni hanno subito danni gravi dal sisma, in attesa della ricostruzione pesante”. I requisiti principali degli alloggi devono essere la superficie netta (compresa tra 30 e 95 mq); la certificazione energetica (che non può essere inferiore alla ‘B’); la conformità alle norme tecniche per le zone sismiche, il non avere subito danni a seguito del sisma e non essere mai stati abitati.

Danni a turismo

Ammontano a circa 170 milioni di euro i danni economici e circa 8 mila posti di lavoro in meno in un anno per il sistema ricettivo le conseguenze del terremoto in Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Secondo una stima della Camera di commercio di Monza e Brianza, i danni per il turismo si registrano soprattutto in Umbria, con circa 80 mln di euro in meno per ristoranti, alberghi e imprese della ricettività e nelle Marche, con 57 mln. Anche in Abruzzo e nel Lazio indotto in calo, con -30 milioni (rispettivamente 16,7 e 15 mln).

I lavori

Il Consorzio Stabile Arcale, ditta vincitrice del bando regionale per l’urbanizzazione delle aree Sae nel Comune di Fiastra, ha iniziato nei giorni scorsi i rilievi geologici esecutivi. Si tratta del primo cantiere aperto dell’alto maceratese e questo lascia ben sperare per l’immediato futuro. Il sindaco Claudio Castelletti spera “per l’inizio dell’estate le casette di legno saranno pronte ad accogliere la nostra popolazione. Non ne abbiamo la certezza, perché l’appalto delle Sae non dipende da noi, ma dalla Protezione Civile, però siamo fiduciosi e vogliamo essere ottimisti”. Il Comune di Fiastra è stato tra i primi ad individuare le aree di posizionamento delle casette, sono già state svolte tutte le procedure di presa di possesso delle aree. La scorsa settimana sono stati posizionati tre moduli per il bar del capoluogo, chiuso da fine agosto. Il Comune acquisterà altri moduli provvisori per i due ristoranti inagibili e il negozio di alimentari del capoluogo.

(Ansa)