CONTROLLO DEL TERRITORIO, 5 DENUNCE E UN CLANDESTINO ESPULSO

Continua l’impegno dei Carabinieri delle stazioni della Compagnia di Jesi agli ordini del Maggiore Iurlaro. Negli ultimi giorni sono state 5 le persone denunciate delle stazioni di Jesi e Chiaravalle. La Stazione di Jesi, dopo una lunga e complessa attività investigativa, ha denunciato un cubano che, attraverso un sistema semplice ma collaudato, si faceva fraudolentemente ricaricare la sua post pay. In buona sostanza i militari hanno accertato che il soggetto, dopo aver ottenuto ricariche con importi variabili presso vari esercizi commerciali abilitati, esibito documenti risultati poi smarriti, aver richiesto il pagamento tramite POS, del cui dispositivo già sapeva che l’esercizio ne era sprovvisto, con la promessa di saldare il dovuto non appena prelevato il denaro dal più vicino Bancomat si dileguava. L’uomo, che le indagini lo indicano avvezzo a tale tipo di reato, dovrà rispondere di truffa e di sostituzione di persona.

A Chiaravalle, invece, i carabinieri hanno dato un volto ai due rapinatori che il 28 gennaio 2017, dopo aver perpetrato un furto ai danni del locale Lidl usarono violenza nei confronti di un extracomunitario che aveva tentato di bloccarli. Si tratta di due romeni di 19 e 42 anni, entrambi censurati domiciliati a Falconara Marittima. L’individuazione è stata possibile grazie alla collaborazione del cittadino extracomunitario, il quale, dopo qualche giorno, si è presentato spontaneamente ai militari fornendo indicazioni utili alla loro identificazione. Nei confronti dei romeni è stata inoltrata informativa con la quale viene loro imputato il reato di rapina in concorso. Sempre a Chiaravalle i militari hanno denunciato due donne romene (di 20 e 39 anni residenti a Pescara e gravate di precedenti specifici), che il 5.12.2016 si sono rese responsabili di furto aggravato in concorso, per aver asportato cosmetici per un valore di euro 1.000 da un supermercato di Monte San Vito. Determinante è stata per la loro individuazione la complessa attività tecnica fatta di comparazione dei fotogrammi estrapolati dalle immagini delle telecamere con quelli censiti nel sistema elettronico dell’Arma.

A Castelplanio, i carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di specifici servizi tesi al contrasto dell’immigrazione clandestina, hanno individuato un tunisino gravato di un provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiere. Nei suoi confronti era stato emesso il provvedimento di espulsione in conseguenza del mancato rinnovo del permesso di soggiorno dovuto ai suoi molteplici precedenti penali. Il tunisino, individuato in quel centro, è stato condotto presso l’aeroporto di falconara Marittima per le operazioni di rimpatrio.

CS