IL CASTELLO DI CERRETO, IL SISMA, LE SCUOLE E GLI ASINI CHE VOLANO

Cerreto d’Esi. Il punto dell’attività politica di Marco Zamparini, consigliere comunale del Partito Comunista dei lavoratori.

In questi ultimi mesi stiamo costantemente toccando con mano la superficialità di questa maggioranza. La mancanza di illuminazione in alcune zone del paese è stata una delle tante problematiche. Ora, forse hanno capito che il problema è serio e che bisogna intervenire in maniera efficace, forse dovevano metterla prima come priorità?  Un centro storico messo in sicurezza a pezzi e bocconi , lo stesso vale anche per la torre Belisario. Ancora abbiamo un vigile solamente sebbene dovrebbero essere tre, la biblioteca non ha più la bibliotecaria ed è aperta qualche ora la settimana giusto per, tanto ci hanno speso solo 60.000€ per sistemarla! Il bando per le mense scolastiche ancora è in fase di approvazione, la palestra della primaria continua ad avere pozzanghere all’interno nonostante siano anche arrivati i fondi per sistemare il tetto, l’appalto dei rifiuti non è ancora assegnato, l’ente ancora è in netta carenza di personale e via dicendo. Il tema centrale però, rimane la sicurezza delle strutture scolastiche di Cerreto d’Esi, compreso l’asilo nido, ma specialmente delle medie, la quale non ha ancora tutti i certificati in regola ed a norma. C’è da dire che i certificati di vulnerabilità sono solo il punto di partenza ed è chiaro che non sono la panacea di tutti i mali. Comunque resta il fatto che sono delle fondamentali verifiche che vanno fatte in entrambe le scuole, soprattutto alle elementari se in prospettiva si vuole creare un polo scolastico unico, mentre per le medie sono necessarie per un futuro cambio di destinazione d’uso della struttura. Chi sostiene il contrario forse farebbe bene a capire in che  cosa consistono questi essenziali certificati.

Dal primo sisma di agosto, la giunta Porcarelli si è ridotta solo ora ad incaricare un tecnico per far effettuare i certificati di vulnerabilità sismica alle medie e alle elementari. Questo è da ribadire che è avvenuto grazie alle costanti pressioni delle minoranze consiliari, vedi il consiglio comunale straordinario, e all’attivismo dei genitori, che dopo non avere ricevuto nessuna risposta alle loro richieste, da parte di tutti, si sono auto organizzati e si sono fatti valere in diverse occasioni. Certo, sentire il Sindaco dichiarare pubblicamente che la maggioranza sta anticipando i tempi, non può che lasciarmi sconcertato . Sindaco, siamo a febbraio 2017 se ne è accorto? Sono passati oltre 5 mesi dal primo sisma ,e lei con la sua giunta in questo lasso di tempo, non siete stati nemmeno in grado di mettere a norma gli edifici scolastici sotto l’aspetto delle certificazioni di vulnerabilità sismica e dell’antincendio, oltretutto imposte per legge. Ma di cosa si vanta ancora! Sorvoliamo sulle enormi responsabilità delle passate amministrazioni in merito alla sicurezza scuole, c’è ancora chi ha il coraggio di dire che noi siamo polemici, se essere polemici significa dire sempre la verità, allora sì, siamo polemici!

Vorrei sottolineare che i certificati di vulnerabilità sismica devono essere fatti per legge anche in altre strutture pubbliche, come ad esempio il teatro Casanova di Cerreto oppure la tribuna dello stadio comunale, dato che sono dei luoghi, come le scuole, di interesse strategico, quindi è ovvio che andremo anche a verificare tutta la certificazione di queste strutture, poi vediamo. Con mille problematiche da risolvere nel tessuto sociale vero e proprio, costatiamo però che l’unico scopo della giunta e soprattutto del Sindaco , sembra che sia la realizzazione di una nuova casa di riposo, se così la vogliamo chiamare, presso l’ex case Volpini. Diciamolo che questo è lo scopo primario di questa giunta. Ma noi, la residenza protetta ce l’abbiamo oppure no? Quindi di cosa vogliamo continuare a parlare e a dialogare con questa maggioranza, degli “asini che volano”? Che le prospettive della maggioranza sono in un’altra direzione non lo dico io, ma sono i fatti a parlarne e a dimostrarcelo, dato che dopo il sisma del 24 agosto non è stato raccolto un fondo, non si è provveduto tempestivamente a garantire la sicurezza delle scuole, non si è mai informata la popolazione sulla situazione e sul da farsi, nessuna assemblea pubblica, la sicurezza nel centro storico è precaria, la torre Belisario con ancora i massi sul tetto , la gestione degli sfollati, non si cercano concretamente i fondi per una nuova scuola, se non sono questi fatti allora cosa lo sono? Noi a differenza loro pensiamo che parallelamente alle scuole, tra le priorità però ci deve essere anche il rilancio del centro storico, siamo o no nel cratere del sisma? La costruzione di un polo scolastico unico, rilanciare concretamente il centro storico,  sono due dei temi centrali su cui investire, ora e nel futuro. Se non capiamo ciò, il nostro comune e la sua autonomia andranno persi. Come ho già detto in altre occasioni, bisogna alzare il livello di scontro con questa classe politica e prima di tutto con questa maggioranza che con la sua gestione privatistica sta letteralmente affossando il nostro comune. Vedrete che  belle regalie verranno fatte da parte della giunta ai privati (cordata di imprenditori) che realizzeranno la nuova residenza protetta, poi ne riparleremo.

Marco Zamparini, consigliere comunale Pcl Cerreto d’Esi

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