IL FIGLIO DI ALESSANDRO VITALETTI: ‘MIO PADRE BUONO E GENEROSO”
Un dolore composto, con le lacrime che scendono tra mille domande e tanti ricordi di una vita. La famiglia Vitaletti attende di poter organizzare le esequie di Alessandro una volta effettuata l’autopsia sulla salma che non avrà luogo prima di domani. I funerali, quindi, dovrebbero svolgersi entro questa settimana a Sassoferrato. La città è sotto choc per quanto accaduto. Oggi è stato il giorno della riapertura delle scuole e sia nel plesso sentino che alla media di Serra San Quirico dove Alessandro Vitaletti (foto) insegnava italiano, storia e geografia, è stata affrontata questa triste pagina di cronaca con le psicologhe intervenute per sostenere i ragazzi che impiegheranno tempo per superare quanto accaduto. Proprio nella scuola dove aveva ottenuto il posto di ruolo, Alessandro è stato ricordato come un docente “professionale, disponibile, che costruiva rapporti buoni con tutti, colleghi e docenti”. Insegnanti e psicologhe in classe per aiutare gli alunni che sono sconvolti. “Ci siamo uniti – ha detto la preside – come una grande famiglia per reagire e non sarà facile”.
Parla la famiglia Vitaletti
Con il quotidiano Il resto del Carlino hanno parlato i familiari del defunto. “La nostra è una famiglia perbene. Siamo gente onesta – hanno detto – tranquilla, non abbiamo mai dato fastidio a nessuno. Incredibile una violenza simile, impensabile che potesse capitare a Sassoferrato e in particolare a noi”. I due figli, la sorella di Alessandro, il cognato e i parenti tutti sono uniti e ricordano il loro caro. “Mio padre – ha detto il figlio più grande al Carlino – era una persona calma e generosa, quello che è successo è fuori da ogni logica”.
m.a.