200 CHIAMATE AL 113 DI FABRIANO IN 2 GIORNI, DENUNCIATA RESIDENTE A GENGA

Cronaca da Genga. Per duecento volte, in 48 ore, ha telefonato inutilmente al 113 e ha tenuto occupata la linea d’emergenza collegata al commissariato di Fabriano. Forse la noia, un gioco mal riuscito o il campanello d’allarme che è arrivato il momento di consultare un medico per capire quale stato d’animo sta creando questo genere di comportamento. Protagonista una 43enne italiana residente a Genga che ora è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio ed è stata segnalata al Centro di Igiene Mentale dell’Ospedale Profili. La donna, da casa sua, ha iniziato a contattare il 113 senza motivo. Ogni volta che un operatore rispondeva al telefono iniziavano alcuni secondi di scena muta. Solo dopo l’insistenza degli agenti la donna si metteva a ridere e commentare con un prima di riagganciare la cornetta e richiamare pochi minuti dopo. I poliziotti del vice questore Morra hanno iniziato ad indagare e, attraverso i tabulati telefonici, sono riusciti ad identificarla. Non è stato facile, però, beccarla in casa. Solo dopo diversi tentativi, in varie ore del giorno e della sera, la pattuglia in servizio è riuscita a parlare con la donna che, meravigliata per essere stata messa con le spalle al muro, non è riuscita a fornire nessuna spiegazione per quanto accaduto. Il suo telefono cellulare è stato subito sequestrato. Un episodio analogo un anno fa.

m.a.