FABRIANO RICORDA MASSIMO LUZIETTI

E’ il giorno del saluto a Massimo Luzietti e Revaivol’70 dedica a lui l’edizione 2016. Fabriano è in lutto per la perdita di una persona per bene che è stata sempre attaccata alla sua città. Intere generazioni lo ricorderanno per il suo umorismo che contagiava. Appassionato di basket, ha guidato, per anni, la società Libertas Basket Fabriano. Memorabile la sua imitazione di Memo Remigi davanti al cantante che l’ha applaudito per diversi minuti. Un altro suo cavallo di battaglia era la canzone “Piange il telefono” di Domenico Modugno che cantava ad ogni festa paesana. La sua esibizione era sempre molto attesa e gettonata. “Il suo sorriso e la sua simpatia – raccontano gli amici – hanno permesso a intere generazioni di fabrianesi di crescere spensierati e di dimenticare, per alcuni minuti, i problemi della vita di tutti i giorni”. La camera ardente verrà allestita da questa mattina presso l’obitorio cittadino. Domani, sabato, alle ore 9, si svolgeranno le esequie presso la Cattedrale di San Venanzio di Fabriano. E’ lutto anche nelle Cartiere Fedrigoni dove Massimo lavorava come magazziniere. La sua passione era lo spettacolo. Sapeva cantare, raccontare le barzellette e mantenere alta l’attenzione sul palcoscenico. Negli ultimi anni si è fatto sentire attraverso i microfoni di Radio Gold Fabriano e la direzione, nelle ultime ore, l’ha ricordato con affetto trasmettendo alcune sue esibizioni musicali. “Massimo era un ragazzo speciale. Si, ragazzo – ha detto il direttore Gigliola Marinelli – perché ha saputo fermare il tempo grazie alla sua simpatia e a quella dolcezza e sensibilità che lo hanno fatto amare da tutti noi. Adorava la radio. Con Radio Gold ha partecipato anche alla trasmissione “Il Mucchio Selvaggio”, programma cult della storica emittente fabrianese Radio Uno Effe. Fabriano con la sua scomparsa perde un grande personaggio, per tutti noi un doloroso commiato”.

m.a.