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VIAGGI DI GUSTO, SPECIALE PALIO SAN GIOVANNI

I bandi del contado sono stati letti, le infiorate sono pronte per essere visitate e le Hosterie sono in vena di far festa e servire prelibatezze della tradizione medievale Fabrianese. Oggi andiamo un pò alla scoperta dei menù proposti per quest’anno dove ovviamente non mancherà la tipica crescia e l’immancabile vino della casa! Iniziando dalla porta del Borgo,all’interno del Chiostro di San Nicolò, possiamo scegliere cinque primi, cinque secondi e diversi contorni, tra cui le Pincinelle dell’amatrice, gli gnocchi del priore al gorgonzola, la Fiorentina del fabbro, lo spezzatino di cinghiale e le tradizionali verdure strascinate; il tutto può essere accompagnato da dolci rustici e vino a volontà. Passiamo poi alla Porta Cervara, nelle ex carceri di via ceramica, dove le Pincinelle alla carbonara, la padellaccia e la crescia cervarola la fanno da padrone insieme ad altre prelibatezze Fabrianesi. Scelta vastissima e molto creativa anche alla Porta del Piano dove nel magnifico chiostro di San Benedetto potete placare il vostro languore con la Zuppa de lo scudiero (zuppa di legumi misti e pane abbrustolito), pappardelle di cinghiale, mezze maniche guanciale asparagi e panna,maialino di cacciano al forno, stinco del priore fatto con purè, ceci e fave e le varietà di contorni con fave in porchetta e erbe spezziate. Infine dirigendoci verso il chiostro di San Biagio, immersi in toto nell’atmosfera medievale, ogni giorno potrete trovare una novità diversa scegliendo tra la Pasta del Pastore (cacio e pepe) , Pence dell’orto (Pincinelle con melanzane, zucchine e peperoni) Zuppa del dì (zuppa con cipolla e pane abbrustolito), prelibatezza del podestá (arista in crosta con pancetta), piatto del garzone (parmigiana bianca) e tanti altri. La scelta é ampia e io vi consiglio di provarle tutte!

Benedetta Gandini