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PALIO SAN GIOVANNI BATTISTA, AL VIA LA 22° EDIZIONE

Al via la 22° edizione del Palio di San Giovanni Battista e la città, già addobbata a festa con drappi e stendardi, è pronta ad accogliere appassionati che, da ogni parte d’Italia, raggiungeranno Fabriano per ammirare le infiorate artistiche dedicate, quest’anno, alla carta. Oggi e domani la lettura del Bando in città e nelle frazioni. I volontari, circa 500, sono a lavoro da mesi, per offrire un programma ricco di eventi fino al 26 giugno. Tanti gli appuntamenti per coinvolgere tutti. Il 16 giugno alle ore 19,30, apriranno le Hosterie collocate presso il Chiostro di San Biagio, il Chiostro di San Nicolò, il Chiostro di San Benedetto e presso le ex carceri di via Ceramica, poi l’innalzamento dei Gonfaloni. Il 18 giugno, alle ore 15, scatta il via per la realizzazione delle infiorate artistiche che si potranno ammirare anche durante il lavoro notturno dei maestri infioratori. L’appuntamento è nella chiesa di Santa Caterina per Porta Pisana, a San Domenico per Porta del Piano, al Ridotto del Teatro Gentile per Porta del Borgo e a San Filippo per Porta Cervara. Il 19 giugno, alle ore 21,30 spazio al Corteo storico. Il 21 giugno è il momento della Sfida degli Arcieri. Il 23 giugno è il turno dei giovani che si cimenteranno nella realizzazione di un’infiorata a San Venanzio; in serata, il Palio dei Monelli. Il 24 giugno, alle 22,30 l’attesa Sfida del Maglio. Il 25 giugno il gran finale con la Fiera del patrono. Diversi anche gli eventi culturali in programma per esaltare la carta Fabriano. “Nel periodo della trasformazione economica e sociale – hanno detto il presidente Paolo Mearelli e il vice Fabio Ciarlantini – il Palio ha saputo coniugare il gusto per la riscoperta del passato con il coinvolgimento dei giovani, delle scuole cittadine e molte delle associazioni fabrianesi. Per l’edizione del 2016 la macchina organizzativa è ripartita da qui, dove il domani prende forma proseguendo sulla via     tracciata fin dall’insediamento di questo consiglio. Da mesi, ormai, gli studenti attendono di vedere a terra le infiorate nate dal loro bozzetto, frutto di talento, studio e passione, le porte con i loro priori e tutti i volontari hanno partecipato alla stesura del programma e alla definizione degli eventi.”