PENSIONATI DA FABRIANO A ROMA CONTRO LA LEGGE FORNERO

In bicicletta โ€œA testa altaโ€ per arrivare puntuali alla contestazione dei pensionati di tutta Italia che si ritrovano oggi in Piazza del Popolo a Roma. Arriveranno questa mattina, entro le ore 10, i trenta pensionati ciclisti che hanno attraversato Marche e Umbria per raggiungere la capitale dove รจ prevista la manifestazione nazionale di protesta organizzata da Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil. Il gruppo รจ partito martedรฌ in bici da Fabriano. Dopo i saluti dellโ€™assessore ai servizi sociali Giorgio Saitta, il via alla corsa di piรน di 200 chilometri per sensibilizzare i cittadini su temi importanti come la tutela della salute, la longevitร  e la prevenzione oltre sollecitare la modifica della legge Fornero. I pensionati, dopo aver preso parte a Spoleto ad un collegamento in diretta con la trasmissione di Rai3 Ballarรฒ, hanno ripreso la bicicletta ieri mattina insieme ad alcuni colleghi umbri che si sono aggregati. In serata sono giunti alle porte di Roma, presso Formello, dove sono stati accolti dalle autoritร  cittadine. Ciclisti anziani di tutte le Marche si sono dati appuntamento a Fabriano per il via alla manifestazione. La scelta della cittร  della carta non รจ casuale visto che la patria dellโ€™elettrodomestico tocca livelli di disoccupazione tra i piรน alti della Regione. Diversi i pullman che sono partiti questa notte dalle Marche. Da Fabriano, ad esempio, si sono messi in viaggio cinquanta manifestanti. A Piazza del Popolo chiederanno maggiore flessibilitร  per l’accesso alle pensioni, per tutelare i lavoratori piรน deboli come le donne, coloro che svolgono lavori usuranti e consentire l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani. Le organizzazioni sindacali, da tempo sul piede di guerra, respingono qualsiasi ipotesi di intervento sulle pensioni di reversibilitร  e chiedono di ridurre il prelievo fiscale e di applicare il corretto meccanismo di rivalutazione di tutte le pensioni. Tra le richieste al Governo anche la tutela del potere dโ€™acquisto delle pensioni; il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione; la separazione tra previdenza e assistenza; uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati; lโ€™estensione degli 80 euro alle pensioni piรน basse; maggiori risorse per lโ€™invecchiamento della popolazione e una legge quadro per la non autosufficienza.

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