PRESENTAZIONE DEL BOZZETTO DELL’INFIORATA DELLA PORTA DEL BORGO
Sabato 7 maggio alle ore 16 presso il laboratorio della carta della “Casa della Madonna della Rosa” di Fabriano la Porta del Borgo presenterà il suo bozzetto. Ad inaugurare l’evento sarà la benedizione del giardino adiacente al laboratorio della carta, un luogo prezioso per il gruppo infioratori borghigiano. Come l’anno scorso gli artisti dei bozzetti delle porte concorrenti sono 4 studenti tra i 15 più meritevoli del Liceo artistico “E. Mannucci”. Il bozzetto per la Porta del Borgo, sorteggiato tra i 4 più belli, è di Valentina Bracchetti che è pronta per presentare il suo lavoro sul tema di quest’anno: “La carta: ingegno e creatività, veicolo di cultura e conoscenza, orgoglio fabrianese nei secoli”. La carta è un elemento fondamentale per l’economia di Fabriano dal 1264; si può dire che è il cuore pulsante della città e in questa edizione è raffigurata da giovani artisti fabrianesi e dai talentuosi infioratori delle quattro porte che con i fiori faranno, come da tradizione, dei capolavori: si sa infatti ormai che gli infioratori di Fabriano sono motivo di orgoglio per la città del fare in Italia e all’estero. Anche in questa edizione i veri protagonisti sono i giovani e devono essere valorizzati in quanto costituiscono il futuro della città e del Palio. Le tradizioni culturali di Fabriano si trasmettono grazie ai giovani e si alimentano generazione dopo generazione. Anche il presidente dell’Ente Paolo Mearelli la pensa così: “Siamo a scuola per proseguire un percorso lungo: vogliamo essere in mezzo ai giovani. Questi bozzetti sono opere d’arte. La strada è lunga e impegnativa: bisogna coinvolgere tutti con il Palio affinché ogni progetto viaggi attraverso la città.” Ad aggiungere valore alla scelta dell’ avvicinare i giovani all’arte dell’infiorare c’è l’impegno nel mondo del sociale da parte della Porta del Borgo. Gli infioratori borghigiani sempre più affiatati hanno deciso di collaborare quest’anno con “La Casa della Madonna della Rosa onlus” centro diurno e notturno per il recupero funzionale, psicologico e sociale. Questo istituto non solo offre la location per la presentazione del bozzetto ma ha anche concesso al gruppo infioratori del Borgo dei terreni per la coltivazione dei fiori; in questo modo è nato un progetto nobile che ha impegnato chi vive in questo istituto perché permette loro di occuparsi dei fiori anche attraverso il piccolo-grande gesto dell’innaffio. Per la Porta del Borgo è una risorsa altrettanto importante perché è un modo per conoscere più approfonditamente una realtà meno fortunata e questa collaborazione rende onore al vero spirito del Palio: quello del coinvolgere, far impegnare e divertire tutti i cittadini. La solidarietà prima di tutto. Gli infioratori borghigiani dimostrano in questo modo che l’arte e il Palio sono in grado di unire più realtà; basta davvero poco per aiutare chi ha bisogno, con piccoli gesti non necessariamente materiali si possono realizzare grandi opere. Il fatto che la presentazione del bozzetto si terrà presso questo istituto è un ulteriore modo per coinvolgere la cittadinanza, per far capire ad una società sempre più discriminante che viviamo in uno stesso mondo.
Francesca Agostinelli