UNIVERSITA’ POPOLARE, AL VIA IL SECONDO ANNO ACCADEMICO

“Cambia mente – Vai nella direzione giusta” è il motto che appare in questi giorni su manifesti e materiale pubblicitario prodotto dall’Università popolare di Fabriano che presenterà il suo programma il primo ottobre prossimo nell’incantevole sala dell’Oratorio della Carità alle ore 16. Al suo secondo anno accademico, l’associazione di promozione sociale, in continuità con l’Università degli Adulti, nata nel 1989, già istituzione comunale , coinvolgerà con le sue proposte, articolate in didattica, laboratori  e viaggi di istruzione, gli iscritti per l’anno in corso, con l’auspicio di replicare il successo del 2014 quando erano presenti ben 280 soci. Con una ventata di novità delle prospettive didattico-culturali, la Presidente Fernanda Dirella, coadiuvata dal consiglio direttivo, illustrerà gli appuntamenti del calendario ottobre-dicembre 2015, ovvero comprendenti la prima parte dell’anno accademico, che terminerà nel maggio 2016. L’Università popolare di Fabriano , supportata dall’amministrazione comunale, si occupa di educazione degli adulti e di formazione. Per aderirvi è sufficiente presentare una domanda di partecipazione versando la relativa quota, che è diversificata per diverse situazioni. Ricco e vario lo schema degli argomenti della formazione: dalla grafologia , alla filosofia, alla religione, al diritto , alla storia; non meno avvincente il programma dei laboratori : dall’acquerello alla cucina, alla fotografia, alle lingue straniere, alla musica, alla ceramica. “In un’epoca quale quella attuale, afferma Fernanda Dirella, dove continuamente le competenze di ciascuno si devono aggiornare ed adeguare ad una realtà in profonda trasformazione, emerge più che mai l’esigenza per una città, per un intero territorio che vuole essere all’altezza del cambiamento, di partecipare al processo di arricchimento culturale e sociale che avviene con il lifelong learning. Formarsi tutto l’arco della vita, anche nella terza e, perché no, nella quarta età, diventa il leit motiv di un progetto culturale e sociale che vede L’Università protagonista”.

mp.p.