ORGANI DONATI, CAMERA ARDENTE A FABRIANO E ANCONA

Una camera ardente lunga cinque giorni prima in Ancona e poi a Fabriano per permettere al fratello di tornare dagli Stati Uniti per poterlo salutare per l’ultima volta. Sono giorni difficili per la famiglia del sedicenne che ha dovuto affrontare la prova più difficile, quella del saluto a un figlio che se ne  è andato troppo presto e per il fratello 19enne che ha saputo di quanto accaduto dall’altra parte del mondo. In queste ore sta organizzando il viaggio aereo per tornare in Italia e stare vicino ai genitori. Ieri, intanto, l’ultimo gesto d’amore di S.P. con l’espianto di cornee, polmoni, fegato e cuore da parte dell’equipe mediche di Ancona, Bergamo e Pavia. Almeno quattro persone potranno ricominciare a vivere grazie a lui. Da oggi è allestita la camera ardente presso l’obitorio dell’Ospedale di Torrette. Saranno molti, da Fabriano, a raggiungere il capoluogo per salutare un ragazzo conosciuto e stimato sia per il suo impegno scolastico che per la sua passione per il rugby e la costanza con cui si allenava. Dalle ore 10 di oggi la camera ardente nel capoluogo, poi, lunedì pomeriggio, il trasferimento nell’abitazione di famiglia in una frazione del fabrianese. Mercoledì, alle ore 15, avrà luogo la celebrazione esequiale presso la chiesa parrocchiale di San Venanzio di Albacina. In caso di maltempo, invece, il funerale avrà luogo presso la Basilica Cattedrale di Fabriano. Poi la sepoltura. Parenti e amici sono stretti intorno ai genitori in questo momento di dolore. Giovedì mattina i medici hanno dichiarato la morte celebrale. Non c’è stato nulla da fare per S.P. che martedì sera, in un momento di disperazione, dopo una normale lite in famiglia, è salito nel tetto di casa e si è lanciato nel vuoto. Un volo di 7 metri che è stato fatale. E’ arrivato a Torrette in condizioni disperate e per lui non c’è stato nulla da fare. L’intera città di Fabriano ha sperato fino all’ultimo in un miracolo. Una famiglia molto conosciuta e stimata in città – i genitori sono entrambi insegnanti – che ha ricevuto l’abbraccio di tanti cittadini che hanno inviato tramite Facebook messaggi di incoraggiamento e di cordoglio. “Non ho parole – scrive il fratello dall’America – per descrivere quanto ti abbia voluto bene e quanto ancora te ne voglia! Sei stato il fratello che ho desiderato. Con te ho passato anni belli che non scorderò mai. Mi mancheranno le risate fatte insieme, le partite a ping-pong, le sere a vedere i film. Mi mancheranno i tuoi consigli, la tua vitalità. Sei stato e sarai per sempre un modello per me.” Anche gli amici lo ricordano. “Ci siamo divertiti durante le nostre uscite con il gruppo Scout – scrivono – e adesso sarà diverso senza di te. Ci mancherai.” Anche le mamme dei compagni di scuola hanno mandato un messaggio di vicinanza ai genitori del sedicenne. “Siete una famiglia speciale, di una generosità immensa. Siate forti – scrivono – noi tutti vi saremo vicini.” Da questa mattina giovani fabrianesi e tanti insegnanti raggiungeranno Ancona per l’ultimo saluto al giovane prima del suo ultimo viaggio.

Marco Antonini