TRUFFE SU SITI HARD, FABRIANESI RICATTATI IN WEBCAM

Alcuni giovani di età compresa tra i 30 e i 40 anni e residenti nel comprensorio fabrianese sono finiti in una trappola a sfondo sessuale e si sono rivolti al Commissariato di Fabriano che ora indaga per tentata estorsione. I maschi in questione, in un momento di divertimento, hanno iniziato a navigare, con il proprio pc, in alcuni siti hard e, ad un certo punto, sono stati contattati da alcune ragazze molto avvenenti tramite webcam. Dopo un primo colloquio veloce, hanno chiesto loro di masturbarsi davanti a loro. Pochi minuti dopo la triste sorpresa. Le donne, infatti, comunicavano ai giovani che erano stati registrati durante l’atto e non avessero versato subito su una carta ricaricabile 1000 euro avrebbero pubblicato il video in rete. Nessuno, però, si è intimorito e ha pagato la cifra richiesta. In un caso si sospetta che il video sia finito, per alcuni minuti, in rete generando imbarazzo, disagio e rabbia. Ora gli uomini del Commissariato di Fabriano – sotto la guida del Dottor Mario Russo – indagano sull’accaduto. Sono diverse le denunce presentate. In tutti i casi la stessa modalità. Dalle prime indagini è emerso che il server usato dalle ragazze per la connessione è situato in Inghilterra e in Africa. L’appello del Vice Questore è quello di non lasciarsi prendere in giro da chi, da dietro un sito, escogita di tutto pur di ingannare e truffare un altro e contattare le forze dell’ordine.

cs