GATTUCCIO SENZA ACQUA DA DIECI GIORNI, E’ POLEMICA

“A Gattuccio non si vive più. Il caldo non si può sopportare senza acqua. Siamo stremati.” E’ la denuncia dei residenti della piccola frazione del Comune di Genga che da due settimane stanno combattendo contro un’emergenza idrica causata dalla rottura di un tubo poco lontano da Frasassi. Il disagio è stato fronteggiato, fin dal 10 luglio, con un’autobotte posizionata al centro del paese. E qui arrivano i problemi. “Manca l’acqua addirittura nell’autobotte. Siamo centro persone questa estate a rifornirci in quell’unico punto di approvvigionamento e non basta per tutti. Con queste temperature elevate – confida M.O., da anni residente a Gattuccio – non riusciamo a lavarci quotidianamente. Ci sono anche problemi igienici con il caldo insopportabile che crea disagi per la cura della persona.” Giovani e non sul piede di guerra, in questi giorni, perché stanchi di aspettare ancora una riparazione più volte promessa e mai arrivata. “Quando chiamiamo Multiservizi – denuncia – gli operatori hanno sempre una spiegazione per tutto e per motivare il ritardo di un lavoro. Peccato che quando si tratta di pagare non ci sono santi in paradiso per nessuno!” Ieri l’ennesima goccia che ha fatto traboccare il vaso. “A Gattuccio, fino alle ore 15, non avevamo nemmeno l’acqua dell’autobotte. Quando viene è scarsa e a volte ha un aspetto poco limpido.” Nemmeno la chiamata ai Carabinieri e alla Polizia Municipale ha risolto il problema. Secondo i tecnici la riparazione dovrebbe avvenire entro la settimana. Dopo l’alluvione dello scorso novembre, una parte della passerella del fiume Esino a Genga crollò rovinando le tubature che trasportano l’acqua a Gattuccio. In questi mesi è stato messo in funzione un vecchio acquedotto che non è in grado di soddisfare le esigenze di una frazione che d’estate riabbraccia i propri cari che tornano in paese per le ferie estive. “Chiediamo a Multiservizi di ripristinare l’acquedotto quanto prima e di sdebitarsi del disagio subìto con uno sconto sulla prossima bolletta.”

m.a.