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IL “SASSOLINO” NELLA SCARPA E IL VERDE PUBBLICO – di Giancarlo Sagramola

La manutenzione del verde in particolare dei parchi e giardini è uno dei problemi della Amministrazione. A causa della cessione di alcune lottizzazioni le aree verdi da manutenere sono aumentati di oltre 12 ettari in questi tre anni, nel mentre le risorse economiche del Comune sono scese di oltre il 20% (da una possibilità di spesa di circa 30 milioni siamo passati a 24,5. Lo stesso livello del 1996). In precedenza si spendevano circa 300.000 euro per il verde e questa Amministrazione era scesa a 180.000 euro. Questa situazione l’avevamo condivisa con la Fondazione che nel secondo semestre del 2014 grazie ad un progetto coordinato dal Comune aveva attivato 39 borse lavoro di cui molte impiegate nella sistemazione dei parchi pubblici. In considerazione di questo alcuni membri della fondazione avevano ipotizzato e promesso un impegno della stessa per la manutenzione dei parchi cittadini che avrebbe dovuto attivarsi per l’anno 2015. Credo chee difficoltà finanziarie della stessa Fondazione manifestatesi nei corso del primo trimestre dell’anno, non hanno consentito l’attuazione dell’impegno e nello stesso tempo l’applicazione di nuove norme di bilancio e la stesura del conto consuntivo non hanno consentito al Comune di poter intervenire adeguatamente ( si è ricorsi all’utilizzo dei cassintegrati e di qualche operaio del Comune pur se con mezzi inadeguati). Venerdì abbiamo sbloccato 18.000 euro (quanto necessita per circa un mese di manutenzione) E QUINDI RIUSCIREMO A PULIRE ANCHE LA PISCINA. Nella stesura del bilancio cercheremo di recuperare dei fondi per la manutenzione e stiamo ancora verificando la possibilità di avere una parte dei fondi (anche se non quelli che avevamo preventivato) dalla Fondazione per realizzare una manutenzione decente (voglio fidarmi della parola di chi ha promesso, voglio credere che lo abbiano fatto in buona fede). Questo post spero spieghi la situazione, avrei potuto scriverlo prima scaricando responsabilità o lanciando strali, non è il mio stile. Penso che bisogna sempre ricercare le collaborazioni. l’ho scritto ora perché siamo riusciti a trovare le risorse per dare risposte concrete. A coloro che hanno scritto parole di fuoco ed insulti gratuiti vorrei ricordare che la Procura della Repubblica non è chiusa. Se invece cercano un duello all’arma bianca con il Sindaco: reo ed artefice di tutti i guai che gli capitano sul capo. sappiano che non sono esperto di armi ma con gli “adeguati insegnamenti” tutto si può apprendere.

di Giancarlo Sagramola, Sindaco di Fabriano