CANI AVVELENATI A FABRIANO, INDAGINI IN CORSO

Proseguono le indagini delle forze dell’ordine sia in città e nelle frazioni per risalire ai balordi che hanno depositato una serie di polpette avvelenate con veleno per topi in prossimità del quartiere Borgo di Fabriano. Dopo la denuncia di un proprietario che ha visto morire il suo giovane beagle dopo aver ingerito una polpetta killer e l’autopsia del medico veterinario che ha confermato l’avvelenamento, sale la rabbia e la paura nel comprensorio. A rimetterci, ancora una volta, sono i migliori amici dell’uomo, che vengono tenuti stretti al guinzaglio per paura di incappare in una di queste trappole. Nei giorni scorsi anche un gatto è deceduto per colpa del veleno aggiunto alle crocchette. Episodi analoghi sono avvenuti, negli ultimi mesi, anche a Melano, Marischio, Albacina e in via Aldo Moro e al Campo Sportivo poco lontano dall’area di sgambamento cani. Mario Paglialunga, l’assessore con delega per gli animali da affezione, sta seguendo la problematica. “Questa violenza contro gli animali è inaudita. E’ un reato punito penalmente con la reclusione da 6 mesi a tre anni. Son in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per riuscire a scovare questi delinquenti al quale bisogna applicare il massimo della pena. Invito l’opinione pubblica a segnalare episodi sospetti e a non aver paura di collaborare con le istituzioni per garantire alla giustizia queste persone.”

Marco Antonini