L’INFIORATA DI PORTA CERVARA

PORTA CERVARA Infiorata: Chiesa di S. Filippo. Parla l’autore LUANA GALASSI

“Per raffigurare lo stretto legame fra la città di Fabriano e il fiume Giano sono stati scelti i soggetti che, più di altri, rappresentano questa unione. Al centro del bozzetto vi sono, come elementi principali, una dama e la fontana Sturinalto, icona della nostra città. La donna, vestita con abiti sontuosi, è segno tangibile che molti tessuti pregiati venivano lavorati a Fabriano attraverso l’uso dell’acqua; lei, come l’acqua, è fonte di vita. L’arco del podestà sembra abbracciare i due soggetti e l’unione di questi tre elementi riporta nuovamente al vincolo antico fra l’acqua e la città di Fabriano. Alla base dell’arco, volutamente rappresentato in ferro, vi sono due figure maschili, sono due fabbri che impegnati nel proprio lavoro riportano alla mente la fiorente arte della lavorazione del ferro, importantissima per la crescita e lo sviluppo della nostra città. La scritta “Castrum Vetus e Castrum Novum” inserita all’interno del cartiglio che sovrasta l’arco significa “Castello Vecchio e Castello Nuovo” e ricorda appunto i due antichi castelli dalla cui unione è nata la città così come oggi la si conosce, ed il cartiglio vuol rappresentare la carta prodotta dalle famose cartiere di Fabriano. La cornice infine simboleggia le 4 porte: Pisana, Piano, Cervara e Borgo, raffigurate come gocce d’acqua proprio per rimarcare il legame tra Fabriano e il Giano.”