CITTA’ IN DANZA, SCELTE 31 COREOGRAFIE CON UISP
Radio Gold c’era sabato sera, al teatro sperimentale di Ancona. Faceva parte della giuria di qualità per scegliere, tra le 31 coreografie in gara per la rassegna “Città in danza” organizzato dalla Uisp locale quale scuole di danza meritava di andare alle finali in vista dei campionati nazionali a Lucca a luglio prossimo. Intanto va detto: la danza nella provincia di Ancona va bene. E’ vita, un ponte tra il futuro e le tradizioni.“Si siamo lasciati sommergere dalle emozioni” – spiega il ballerino e coreografo nonché dirigente della lega nazionale danza e docente formatore, Fabio Mazzeo. E’ uno che il polso della danza nel Bel Paese lo misura tutti i giorni. Va di rassegna in rassegna. Apprezza le nuove tendenze ed ha quel sesto senso per le innovazioni ma ricorda sempre a tutti i maestri l’importanza della danza classica che rimane tra i fondamentali per ogni ballerino. “Ho visto in questa rassegna anconetana emergere un inatteso potenziale diverso” – commenta. Insegnanti e ballerini pendono dalle sue parole. Mazzeo ha lavorato anche con Nurayev, calcato palchi importanti e set che hanno fatto la storia della televisione. Le borse singole le riserva a due adolescenti-bambini. A Michele Menghini della scuola Liz Ballet di Camerano e Nicolò Cifola della scuola Ritmosfera di Porto Potenza Picena. Piccoli talenti assolutamente da coltivare. La borsa del passo a due va alla scuola Espressione Danza di Osimo e quella per i gruppi a Luna Dance Center di Ancona per la coreografia “Rimpianti” di Chiara Cingolani. Le coreografie che andranno alla rassegna nazionale sono invece la danza fantasia ideata da Michele d’Apote intitolata “ Le creature della bottega di Geppetto” interpretata del Liz Ballet di Camerano; il break-dance di Giovanni Galeazzi in “Brooklyn is burning” ballato dai strepitosi ballerini della scuola Stile Danza di Agugliano e il modern-jazz di Giuseppe Russo “ il venditore di sorrisi” danzato da Little Company Arte & Sport di Castelfidardo. Il premio dedicato ad Orietta Tavani per la danza contemporanea è stato attribuito al Centro formazione Danza di Osimo per la coreografia “Different Way” di Stefania Lucchetti.
Veronique Angeletti