AUTO IN FUGA, POLIZIA ARRESTA DUE RICERCATI

La polizia e i carabinieri hanno arrestato a Roma i due complici di Kristjan Tirja, l’albanese arrestato il 5 gennaio a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), dopo una rocambolesca fuga con un’auto rubata, finita contro un muro. L’operazione ha portato ad altri sei arresti ed è stata illustrata dagli uomini della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, diretti da Roberto Di Benedetto in collaborazione con il commissariato di San Benedetto del Tronto nel corso di una conferenza stampa alla presenza del questore Giuseppe Fiore. Quella sera i poliziotti di San Benedetto si lanciarono all’inseguimento di una Bmw serie 5, rubata in provincia di Roma, con tre persone a bordo, che investì nella fuga un uomo in sella ad uno scooter, prima di andare a sbattere contro un muro. Subito venne arrestato Kristjan Tirja, ma gli altri due fuggirono, dopo avere aggredito due carabinieri, rimasti feriti, uno con una prognosi superiore a 40 giorni. Nell’auto arnesi atti allo scasso, orologi e gioielli. Gli arrestati sono Cybi Mariglen e Ndreca Adrian, un parente di Kristjan Tirja: quella sera avevano messo a segno tre furti in appartamento a Cupra Marittima e a Grottammare. Nei loro confronti il gip presso il Tribunale di Ascoli Piceno Giuliana Filippello ha emesso tre ordinanze di custodia cautelare in carcere per concorso in di furto in abitazione, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravissime. I due fuggitivi sono stati individuati a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca e sono stati intercettati mentre stavano transitando in auto a Ponte di Nona. All’alt della polizia, hanno tentato la fuga, speronando le auto di servizio e ingaggiando una violenta colluttazione che ha causato il ferimento di due agenti della Squadra Mobile. Alla fine, però, sono stati tratti arrestati anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali insieme ai connazionali Musteqja Ludjan, di 26 anni, e Gjonaj Klaidi, di 22, che erano a bordo dell’automezzo. Contemporaneamente gli agenti sono andati a casa di Ndreca Adrian, dove c’erano altri 4 albanesi che alla vista degli agenti hanno tentato di fuggire calandosi dalla grondaia. Sono stati bloccati dai poliziotti che avevano circondato la stabile e dopo una violenta colluttazione sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Tirja Luan, di 24 anni, Shytaj Fation, di 29, Pergjeci Nikoll, di 36, e Pergjeci Ndrec, di 27, risultato latitante dal giugno 2014: deve espiare una pena definitiva di 3 anni e 3 mesi per furto continuato, ricettazione, lesioni personali ed altro. (Ansa)