‘NON CI SONO SOLDI IN COMUNE SE NON PER PREMI E APPALTI’ il punto di Claudio Biondi

E’ difficile capire e comprendere certe dichiarazioni alla luce di fatti che gridano “vendetta al cospetto di Dio”. Non ci sono i soldi, ci ripetono ogni giorno i nostri Amministratori quando bisognerebbe intervenire per chiudere una buca, sistemare una fognatura, ritinteggiare un’aula scolastica, fare la segnaletica, riparare il Pilomat che sono anni che non funziona e tante altre piccole manutenzioni necessarie e indispensabili per la nostra Città. Poi si chiude ogni anno il Bilancio Comunale con avanzi milionari, e come è avvenuto anche quest’anno, si eliminano addirittura anticipatamente mutui fatti a suo tempo per opere pubbliche. Se si chiude anticipatamente un mutuo evidentemente i soldi ci sono. Questi soldi avanzati e quindi disponibili potevano essere utilizzati per gli interventi prioritari. La Cassa Depositi e Prestiti nel suo Consiglio di Amministrazione del 16 Settembre 2014 addirittura ha concesso ai Comuni e alle Province di rinegoziare i mutui in corso per dare a questi Enti più liquidità. Queste disposizioni sono state recepite dal Governo e di fatto le troviamo nel Patto di Stabilità. I nostri “illuminati Amministratori” hanno fatto il contrario. Però i soldi per i “premi di produzione-bonus e di risultato, per le specifiche responsabilità, per le indennità di disagio”(vedi Determina n.511 del 22/9/2014) si trovano e sono già deliberati. Noi a tal proposito abbiamo una infinità di dubbi a cominciare dalle relazioni che accompagnano questi atti che ci sembrano più fotocopie che relazioni. E poi come si fa a premiare Dirigenti che per fare dei semplici accatastamenti, frazionamenti, curare la sicurezza dei cantieri ecc. ricorrono a tecnici esterni quando in Comune non mancano proprio geometri ed Ingegneri. Sono soldi che si possono e si debbono risparmiare. Per non parlare della conduzione dei cantieri. Non c’è lavoro che termina alla data prevista dal Capitolato d’Appalto, quindi perizie di Variante all’ordine del giorno e giù altri soldi. A tutto questo dobbiamo aggiungere la percentuale del 2% che la Legge Merloni prevede per il Progettista Comunale e non solo come abbiamo avuto modo di vedere nella Determina n.411 del 30/7/2014 dove le indennità oltre al Progettista sono andate anche a 12 dipendenti Comunali che hanno collaborato alla stesura del progetto. Stiamo parlando dei nuovi spogliatoi del Campo Sportivo di Serradica. E che dire delle biciclette a noleggio costate alla collettività 40.000 euro che si stanno arrugginendo in un deposito comunale? Tutto ciò è una vergogna tenuto conto che a Fabriano ci sono più di 4000 cassaintegrati, una marea di giovani disoccupati, sempre più fabrianesi che si rivolgono alla Caritas e al Social Market in grande difficoltà economiche. Ma i nostri Amministratori che fanno? Come abbiamo avuto modo di vedere……. i” porta borsa” dei Funzionari.

Claudio Biondi – Democrazia Cristiana