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ANZIANI, LE CADUTE SI POSSONO PREVENIRE. L’APPROFONDIMENTO SULLA NOSTRA SALUTE

Un nuovo servizio dell’Inrca per gli anziani a rischio caduta: “Cadere non è affatto conseguenza inevitabile dell’invecchiamento” afferma il prof. Antonio Cherubini, direttore del reparto di Geriatria e Accettazione geriatrica d’urgenza dell’INRCA”. Ogni anno cadono circa un terzo delle persone di età superiore a 65 anni e la metà delle persone oltre gli 80 anni, eppure le cadute sono un problema sottovalutato in Italia. Una novità arriva dall’Inrca di Ancona.  “Abbiamo attivato un ambulatorio geriatrico che valuta gli anziani con problema di cadute per individuare le cause, spesso molteplici di questo problema ed impostare – spiegano i referenti – un programma di trattamento in collaborazione con la medicina riabilitativa”. Secondo gli esperti che appartengono ad un gruppo di ricerca internazionale, aumentare i livelli di attività fisica e svolgere esercizi per migliorare forza muscolare ed equilibrio riduce significativamente il rischio di frattura ossea a seguito di cadute nelle persone di età superiore a 60 anni. Le cadute sono la principale causa di infortuni gravi e mortali tra le persone anziane. Gli esperti consigliano a coloro che hanno più di 60 anni di svolgere maggiore attività fisica al fine di ridurre il rischio di cadute. L’Inrca fa parte del progetto ProFouND: un network, finanziato dalla Commissione Europea, il cui principale obiettivo è quello di diffondere la conoscenza delle migliori pratiche per la prevenzione di cadute tra gli anziani. La Dr.ssa Fabrizia Lattanzio, Direttore scientifico INRCA, ha aggiunto in proposito: “Le cadute sono una priorità per la salute degli anziani, sulla quale  è importante fare ricerca.” Le persone anziane che hanno una storia di precedenti cadute, che prendono 4 o più medicine, coloro che hanno difficoltà a camminare, che utilizzano  un bastone o un altro ausilio per la deambulazione o hanno alcune malattie come ad esempio un precedente ictus, il morbo di Parkinson, la demenza o l’artrosi, sono a maggiore rischio di cadute. Anche la paura di cadere, l’incontinenza urinaria, problemi della vista o problemi di forza muscolare e di equilibrio aumentano il rischio di cadute. Il Dott. Oriano Mercante ha dichiarato: “L’esercizio fisico può ridurre significativamente il rischio di cadute. La regola d’oro per prevenire le cadute è quella di fare esercizi che migliorano la forza muscolare, in particolare quella delle gambe, e l’equilibrio.”

 

RACCOMANDAZIONI se hai più di 60 anni:

• Ridurre al minimo la quantità di tempo trascorso seduti o comunque inattivi; .

• Cercare di essere attivi tutti i giorni;

• Provare a svolgere 150 minuti di attività di moderata intensità ogni settimana, suddividendola in periodi della durata di almeno 10 minuti  (ad esempio 10 minuti per due volte al giorno, tutti i giorni).