PAZIENTI DI TUTTA AV2 (E NON SOLO) NELLE SALE OPERATORIE DEL PROFILI

di Marco Antonini

L’ospedale Profili di Fabriano punto di riferimento per le urgenze in sala operatoria. Spetta, infatti, ai chirurghi del nosocomio della città della carta operare i cosiddetti interventi di “tipo A”, quelli cioè traumatologici e oncologici che non si possono rimandare. La decisione dell’Asur in quanto il Profili è stato considerato ospedale “No Covid” con la delega di garantire l’attività che gli altri ospedali di Area Vasta 2 non possono fare perchè impegnati con l’emergenza Coronavirus. Al lavoro, quindi, le equipe di Chirurgia diretta dal primario, Augusto Verzelli, di Urologia, coordinata dal primario, Behrouz Azizi, di Otorinolaringoiatria diretta dal primario, Andrea Pennacchi e di Ortopedia guidata dal dottor, Daniele Aucone. Arrivano, di conseguenza, a Fabriano, pazienti che necessitano di intervento chirurgico, oncologico o traumatologico, da Area Vasta 2 e non solo. In Chirurgia, ad esempio, si lavora a pieno ritmo, nonostante parte del personale sia stato destinato a ricoprire turni in Covideria per assistere quei pazienti di cui si attende l’esito del tampone. Diverse sale operatorie sono pienamente funzionanti tutti i giorni. Arrivati pazienti anche da Senigallia.

In Urologia sono stati effettuati interventi oncologici prevalentemente in laparoscopia. Alcuni malati, circa una decina in tutto in questa settimana, sono arrivati anche da Civitanova e Camerino. Il reparto di Otorino ha visitato e operato diversi pazienti con neoplasie a testa e collo. I colleghi otorinolaringoiatri di Jesi e Senigallia, invece, sono occupati nei reparti Covid nelle rispettive strutture. In Ortopedia sono garantiti interventi di traumatologia: negli ultimi giorni sono arrivati molti pazienti urgenti da Jesi, Senigallia e Camerino. E’ capitato anche che qualche chirurgo degli altri ospedali di Area Vasta 2 sia giunto a Fabriano a supporto dei colleghi. La Direzione Sanitaria ha deciso di concentrare prevalentemente al Profili l’attività operatoria, lasciando 10 posti letto alle specialità chirurgiche dell’ospedale di Jesi. Un lavoro importante quello portato avanti dai primari Verzelli, Azizi, Pennacchi, Aucone che, insieme ai primari di Pronto Soccorso, Loredana Capitanucci, di Medicina, Maicol Onesta, di Anestesia, Paolo Bellucci (coordinatori di tutto ciò che riguarda il Covid-19), al primario Stefano Lippera di Oculistica e alla dottoressa Rosa Rita Silva, primario di Oncologia, tengono alto il nome di Fabriano.