LO SPORT PER TUTTI, NONOSTANTE LA CRISI, CON IL PROGETTO OLIMPIA

di Marco Antonini

Fabriano – Lo sport come occasione di crescita, integrazione e socializzazione. Trenta ragazzi provenienti da famiglie in difficoltà economica potranno iscriversi per un anno gratis a club sportivi a partire dal prossimo mese di gennaio. Questo grazie al Progetto Olimpia promosso dall’associazione Quadrifoglio che ha intercettato il finanziamento erogato da Cariverona. I club che hanno aderito all’iniziativa sono cinque: Faber Ginnastica, Fortitudo calcio, Taekwondo Fabriano, Virtus team calcio a 5 e Sterlino basket, ma altre associazioni potrebbero aggiungersi in queste settimane. A ciascun ragazzo sarà assegnato un contributo di 250 euro finalizzato alla copertura annuale per la stagione sportiva della disciplina desiderata. Chi si trova in grave situazione di disagio, quindi, avrà la possibilità di godersi un po’ di sano sport che senza questo progetto non avrebbe potuto praticare per mancanza di denaro.

La Consulta comunale dello sport, nei giorni scorsi, ha invitato le proprie associazioni a riflettere nel dare la propria disponibilità, visto che ancora c’è tempo per ampliare la scelta per i trenta ragazzi. “Il progetto Olimpia è un progetto di integrazione sociale per i più piccoli che consente anche a chi non ne ha la possibilità economica di iscriversi a una società sportiva per praticare lo sport preferito insieme ai coetanei. Sono solo due dei tanti progetti avviati dall’assessorato per i servizi alla persona in collaborazione con l’Ambito 10” dice il sindaco, Gabriele Santarelli. Un plauso particolare alla Quadrifoglio che è impegnata da anni nel campo del sociale a Fabriano. A testimonianza di ciò, la gestione del Social Market di via Di Vittorio dove fanno la spesa gratis oltre mille persone in difficoltà, di cui quasi 400 sono i minori sotto i 16 anni. Con la crisi economica e lavorativa che non accenna a diminuire, aumentano i casi di persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Da ottobre, intanto, presso l’ex asilo nido “Giro Girotondo” di via Petrarca è attivo il Centro per le Famiglie. In vista del Natale sono diversi gli appuntamenti in programma per i bambini. Previste due attività speciali dedicate ai biscotti di Babbo Natale e al futuro visto dai bambini.

Minori

Sono 70 i minori in difficoltà residenti nel comune di Fabriano: una situazione difficile che testimonia come il disagio sociale non sia ancora completamente sconfitto. Sono tutti ragazzi e bambini seguiti con assistenti domiciliari o affidati a strutture e famiglie. L’amministrazione comunale e l’Ambito territoriale sociale numero 10 a cui fanno riferimento, oltre alla città della carta, anche i comuni di Sassoferrato, Cerreto d’Esi, Genga e Serra San Quirico, seguono i minori in difficoltà che sono stati affidati a famiglie diverse da quella d’origine. Di queste oltre un terzo sono italiani. Sono bambini e ragazzi che attraversano, purtroppo, una fase difficile della loro vita essenzialmente per i problemi delle proprie famiglie che navigano tra difficoltà di natura finanziaria, ma che hanno a che fare anche con altre criticità, come consumo di sostanze stupefacenti, dipendenza da alcol o ludopatia. Sono 41 gli under 18 che nel 2018 sono stati eseguiti a casa per un totale di circa 7.400 ore da parte di assistenti sociali ed operatori del settore con un dato in costante crescita nel tempo. E’ raddoppiato, negli ultimi tre anni, il dato dei minori residenti in città trasferiti in comunità: Fabriano è passata dagli 8 casi del 2015 ai 16 del 2017, mentre rimane stabile la quota relativa ai piccolini in affido temporaneo a famiglie del territorio. L’assessorato ai Servizi sociali sta cercando anche di allargare la platea dei soggetti interessati a prendersi cura di questi bambini in difficoltà. L’obiettivo è quello di promuovere l’affido in tutte le sedi competenti.