RUBATA MACCHINA A SASSOFERRATO, RESIDENTI SI ORGANIZZANO SU WHATSAPP

Ancora furti a Sassoferrato: martedì notte è stata rubata una Toyota Land Cruiser  parcheggiata sotto casa. I ladri hanno preso di mira pure un appartamento situato in località Rogedano. I residenti: “Organizziamoci da soli, per monitorare il paese. Serve un gruppo Whatsapp per controllare la situazione in tempo reale e riuscire a chiamare tempestivamente le forze dell’ordine”. E’ emergenza a Sassoferrato dove gli abitanti chiedono più controlli. Il numero dei furti è in costante crescita. Se ieri parlavamo di almeno 15 casi segnalati ai carabinieri della stazione locale nelle ultime settimane, oggi siamo già arrivati a 17 episodi. Gli ultimi due sono avvenuti uno nel pomeriggio di martedì e uno di notte. Nel primo caso due ladri, alcuni testimoni raccontano di aver visto una moto sospetta con due uomini a bordo, si sono introdotti in una casa a Rogedano, nella periferia di Sassoferrato. Dopo aver forzato la finestra sono riusciti a rubare alcuni oggetti in oro e argento. Bottino di circa mille euro. I proprietari si sono accorti sono all’ora di cena quando sono rientrati a casa. Nella notte, invece, è stata rubata una Toyota Land Cruiser colore grigio che era stata parcheggiata in via Bramante di Sassoferrato. Ieri mattina la triste scoperta quando l’intestatario del mezzo è uscito per andare al lavoro e non ha più trovato la sua macchina. Il mezzo è stato poi utilizzato per compiere dei furti a San Lorenzo in Campo. Indagini in corso.

A seguito di questi ultimi furti alcuni residenti, spaventati, ma combattivi, stanno riflettendo sull’utilità di creare una chat su Whatsapp invitando i sassoferratesi ad iscriversi per segnalare, in tempo reale, eventuali auto o persone sospette perchè “la tempestività di una segnalazione – confida uno degli ideatori – a volte può fare la differenza”. Uno strumento simile, utile e sicuro, esiste già, da diversi anni, a Cabernardi, frazione non molto lontana da Sassoferrato e anche a Marischio, nel Fabrianese. Da tempo, comunque, i controlli sono stati potenziati sia di giorno che di notte con posti di blocco nelle principali vie della città. Un aiuto potrebbe arrivare dalle 40 telecamere che controlleranno 20 varchi che nei prossimi mesi verranno installate ad Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone e Serra Sant’Abbondio. Unico per i sei comuni, il sistema è stato progettato dall’Unione Montana Catria Nerone ed ha già avuto l’ok della Prefettura. I 40 occhi elettronici copriranno tutte le direzioni: previste telecamere nelle direzioni di Urbania, Piobbico, Città di Castello, Pietralunga, Scheggia, Sassoferrato-Fabriano, Pergola-Arcevia e nei due assi Fano e Roma.

Marco Antonini