FABRIANO, TESORETTO DA 1.700.000 EURO PER STRADE E SCUOLE

La Giunta comunale di Fabriano è al lavoro sul bilancio. Obiettivo: non aumentare la tassazione a famiglia e imprese. Il rinvio del pagamento dei mutui, a causa del terremoto, dà ossigeno alle casse comunali. “Dopo quattro anni di sacrifici e tanti tagli, dovuta per lo più a spese per controversie legali risalenti a diversi anni fa – sottolinea il sindaco Sagramola – possiamo finalmente mettere a punto scelte politiche. Con il bilancio di previsione per il 2017 interverremo per dare soluzione a diverse problematiche”.

I conti

Con il rinvio dei versamenti delle rate dei mutui in cassa ci sono 1.700.000 euro che verranno utilizzati per il pagamento della seconda rata della sentenza Penzi (620.000 euro) e per investimenti. “In primo piano – spiega il sindaco – le strade del capoluogo e delle frazioni, ridotte in uno stato pietoso, con una manutenzione straordinaria,per la quale vorremmo stanziare dai 400.000 ai 500.000 euro. Gli altri 600-700.000 euro serviranno per apportare migliorie ad impianti sportivi e plessi scolastici.

Le tariffe 

“Non ci saranno aumenti di tariffe e imposte -spiega l’assessore Tini al Corriere Adriatico. – L’Imu sulla seconda abitazione resterà al 9,8 per mille e l’Irpef allo 0,8 per mille. La Tari, che varia a seconda della composizione del nucleo familiare, non subirà aumenti”.