FABRIANO, FINTO DENTISTA SCOPERTO DALLA GUARDIA DI FINANZA

La Guardia di Finanza di Fabriano ha scoperto, nell’ambito di una ordinaria attività fiscale, l’esercizio abusivo della professione di odontoiatria da parte di un odontotecnico titolare di uno studio a Fabriano. I militari sono stati insospettiti dalla facilità con cui il tecnico poteva accedere agli ambulatori, i prodotti medicali al incongruenza fra i cospicui ricavi a fronte delle scarse ore di presenza di dentisti esterni. Tali sospetti hanno trovato conferma: dalle dichiarazioni fornite dai clienti è emerso che era lo stesso titolare dello studio, un cinquantenne residente nel comprensorio fabrianese, privo di specializzazioni, a mettere, il più delle volte, le mani in bocca ai pazienti. È stata denunciata in concorso anche la responsabile sanitaria, una dei cinque odontoiatri che saltuariamente operavano nello studio, per non aver denunciato tale condotta e aver proseguito a lavorare con il “collega sleale”. All’atto dell’accesso, i finanzieri hanno sorpreso anche una donna intenta a mansioni di assistente alla poltrona, retribuita in contanti e priva di contratto di assunzione. Per tali condotte e per i gravi pericoli per la salute di pazienti, si è proceduto alla denuncia dell’odontotecnico alla Procura della Repubblica per esercizio abusivo della professione odontoiatrica e al sequestro dello studio, nonché alle contestazioni di natura amministrativa per gli aspetti fiscali e per l’impiego di personale in nero. L’operazione rientra nel quadro dell’attività svolte dalla Guardia di finanza a tutela dell’economia legale e sottolinea la costante attenzione verso i fenomeni di evasione di tutela della sicurezza pubblica. (cs)