RAPINA E VIOLENZA A CERRETO D’ESI

Continua senza sosta il lavoro dei militari della Compagnia di Fabriano impegnati nel contrastare reati predatori e spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri l’ultima denuncia da parte dell’Arma nei confronti di un 40enne originario dell’Albania e residente a Matelica. Prima ha sferrato un pugno a un giovane senza alcun motivo, poi ha fatto irruzione in un bar di Cerreto d’Esi in pieno giorno, ha spintonato il titolare fino ad impossessarsi dei 300 euro che si trovavano nel registratore di cassa. Dopo quasi due settimane di indagini è stato identificato dai Carabinieri coordinati dal Maggiore Benedetto Iurlaro l’autore della rapina avvenuta il 12 settembre. E’ un cittadino di nazionalità albanese – F.S. le sue iniziali – di 40 anni e residente a Matelica. Grazie alle testimonianze e ai riconoscimento fotografici è stato fermato dai militari della Stazione di Cerreto d’Esi e denunciato per rapina. Era stato il proprietario dal bar a dare l’allarme e a segnalare l’episodio alle forze dell’ordine. Il comandante della Stazione, il maresciallo Federico Pellegrini, ha avviato subito un’attenta attività investigativa, supportata da una serie di testimonianze e riconoscimenti fotografici che ha permesso di dare un nome al rapinatore ed inoltrare un’informativa alla Procura della Repubblica di Ancona. Dalle indagini si scopre che F.S., alcuni giorni prima, aveva aggredito un ragazzo di Cerreto d’Esi con un pugno senza nessun motivo. Vista la pericolosità è stato proposto per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dalla cittadina. E’ solo l’ultimo dei soggetti fermati nella piccola cittadina negli ultimi giorni. I Carabinieri hanno denunciato anche un giovane di 35 anni residente a Cerreto che aveva in casa una partita di funghi allucinogeni molto dannosi per il sistema nervoso, 25 grammi di marjuana e un bilancio di precisione. In casa di un altro giovane – D.E. di 32 anni – sono state rinvenute diverse dosi di cocaina.