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Ginnastica Fabriano, “Un secondo posto che vale oro”

Dopo il secondo gradino del podio nella finalissima di Ritmica di Serie A, Ginnastica Fabriano, commenta il risultato con la Direttrice sportiva, Maila Morosin: «Siamo vice campioni d’Italia, è un secondo posto che vale oro dopo una stagione di emozioni e significato». La squadra torna nella città della carta e non si ferma perché sono ancora molti gli appuntamenti internazionali in agenda. Cede il passo alla Raffaello Motto di Viareggio, ma non senza aver lottato fino all’ultimo attrezzo e dimostrato ancora una volta di essere tra le eccellenze della ginnastica ritmica italiana. Morosin ripercorre la Final Six di sabato: «La tappa conclusiva si è aperta con una combattutissima semifinale contro l’ASU Udine, squadra fortissima che ha concluso la Regular Season in prima posizione. Fabriano, pur presentandosi con una formazione quasi totalmente rinnovata rispetto al 2024, ha mostrato compattezza, preparazione e carattere. In semifinale sono scese in pedana Sofia Raffaeli (cerchio e clavette), Alina Vasilenko (palla) e Anna Piergentili (nastro). Le sfide per attrezzo hanno visto Fabriano vincere al cerchio, clavette e nastro, guadagnandosi meritatamente l’accesso alla finalissima». La finale ha visto lo scontro tra Viareggio che ha totalizzato 10 punti speciali, Fabriano (9 punti speciali) e Desio (5). «A dimostrazione dell’altissimo livello delle nostre atlete, Fabriano ha chiuso con 109.800 punti, addirittura più del totale della squadra vincitrice (106.000)» precisa Morosin. Riguardo alla squadra: «E’ una tra le più giovani del campionato – dice Morosin – è guidata da Sofia Raffaeli ed è composta dalla neo-senior Anna Piergentili e dalle junior Alina Vasilenko e Veronica Zappaterreni. Non ha potuto contribuire in questa tappa la straordinaria Alice Taglietti, per regolamento, in quanto erano già stati presentati due esercizi della Raffaeli». Ricordiamo che nel 2024, in Ginnastica Fabriano, militavano due atlete d’eccellenza: l’olimpionica Milena Baldassarri e la super titolata Talisa Torretti. «Oggi, Talisa continua ad essere un valore fondamentale per la società: ha iniziato un percorso come tecnica, diventando una risorsa preziosa per il team. Porta con sé la tradizione e il rigore della scuola bulgara che ha plasmato e fatto crescere la Ginnastica Fabriano, e il suo contributo quotidiano fa davvero la differenza» aggiunge Morosin. E’ tempo di guardare avanti: «Siamo felicissimi di questo risultato. Non solo per il titolo di vice campioni d’Italia, ma per ciò che rappresenta: una società che sa rinnovarsi, che crede nel vivaio e che forma con pazienza e dedizione le nuove generazioni di ginnaste. Questo secondo posto, conquistato con una squadra giovane, ma già matura, è il segno concreto della solidità e della salute del nostro progetto» conclude Morosin, ringraziando, Angela Piccoli, Presidente e Giuseppe Cocciaro, Direttore Tecnico, lo staff tecnico composto da Claudia Mancinelli, Talisa Torretti, Daria Kozenko, Mirna Baldoni e Anna Nikolova, Michele Ragni fisioterapista, i genitori delle atlete, senza dimenticare chi «ogni giorno lavora con passione per il futuro della società e, soprattutto, per il benessere delle atlete».

Marco Antonini