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Umberto Palermo: Mole Urbana, la nuova mobilità italiana.

Una gamma di quadricicli elettrici, per un prodotto interamente italiano, che risponderà alle nuove esigenze della mobilità cittadina. In linea con i principi dettati dalla transizione ecologica, il progetto Mole Urbana coniuga creatività ed innovazione, nell’ottica di valorizzare le competenze locali. Già operativo uno stabilimento ad Orbassano (Torino), nel 2026 verrà inaugurato un nuovo stabilimento proprio a Fabriano. Ne parliamo con il designer Umberto Palermo, Presidente MU.

Presidente, quale intuizione ha portato alla creazione del progetto Mole Urbana?

Mole Urbana è nata da una mia idea che ha saputo anticipare i tempi e intraprendere le nuove esigenze della mobilità urbana. La sua capacità di coniugare design, innovazione e sostenibilità ha dato vita a un concept unico, pensato per rispondere in modo concreto alle sfide della città contemporanea. Rivedendo i processi produttivi, solitamente energivori e dispendiosi, il progetto ha introdotto soluzioni più snelle ed efficienti, ispirandosi anche a principi del mondo dell’architettura, come l’utilizzo di estrusi di alluminio, per ottimizzare materiali e lavorazioni.

Mole Urbana propone una nuova mobilità cittadina con un prodotto interamente italiano. Possiamo sintetizzare la gamma e le varianti dei vostri quadricicli elettrici?

Mole Urbana si propone come una alternativa premium nel panorama dei quadricicli elettrici, grazie alla cura nella selezione dei materiali e alla loro provenienza. La nostra gamma non si limita a un solo modello: abbiamo sviluppato diverse varianti per rispondere alle esigenze di mobilità dei giovani, delle famiglie e delle imprese, sempre con un’attenzione particolare allo stile e alla funzionalità.

Mole Urbana rappresenta una sfida che ha puntato sin da subito a garantire la sicurezza e la solidità dei mezzi. Riguardo la componentistica avete stretto collaborazioni per garantire questi standard elevati di sicurezza?

Si, per garantire standard di sicurezza elevati ci siamo affidati a specialisti dei calcoli strutturali e a Dekra, ente internazionale di certificazione e omologazione che assicura il rispetto delle normative e la qualità dei nostri veicoli. Ci siamo posti come obiettivo prioritario la sicurezza di chi guida e dei passeggeri ottenendo risultati eccellenti nei test di cappottamento, con valori di resistenza cinque volte superiori a quelli rilevati su vetture berline premium.

In quale stabilimento verranno prodotti i quadricicli di Mole Urbana e secondo quali criteri è stato realizzato?

I quadricicli di Mole Urbana verranno prodotti in due stabilimenti distinti, con l’obiettivo di ottimizzare la distribuzione e ridurre l’impatto ambientale. Il primo stabilimento è già operativo a Orbassano, mentre il secondo sarà inaugurato a Fabriano nel 2026. Questa organizzazione ci permetterà di servire in modo efficiente tutto il territorio evitando lunghi trasporti dal solo sito produttivo e riducendo così le emissioni legate al trasporto. Nel territorio marchigiano, inoltre, collaboriamo già con sei aziende operative da oltre tre mesi per l’approvvigionamento dei componenti necessari alla realizzazione di Mole Urbana. Tra questi: gli estrusi di alluminio, i telai, componenti tecnici in pressofusione, materiali termoplastici e sedili, tutti prodotti localmente nel distretto marchigiano.

Mole Urbana come si pone riguardo le necessità dettate dalla transizione ecologica? Può rappresentare quest’ultima un’opportunità?

Mole Urbana nasce proprio in risposta alle esigenze della transizione ecologica. La nostra missione è offrire una mobilità sostenibile e concreta, perfettamente in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di razionalizzazione della mobilità urbana. La transizione ecologica non è solo una necessità, ma una straordinaria opportunità: ci permette di innovare, di proporre soluzioni alternative ai mezzi tradizionali e di interpretare in modo nuovo le esigenze di spostamento nelle città. Visti i numeri di vendita del 2023 e 2024, oltre ventimila unità annue vendute solo in Italia, è chiaro che il settore dei quadricicli si conferma l’unico vero successo dell’elettrificazione, secondo i dati europei. Questo risultato dimostra come i quadricicli rispondano efficacemente alle esigenze del cittadino urbano, offrendo una soluzione di mobilità pratica, ecologica e adatta alle dinamiche delle città moderne.

Riguardo i prezzi ed i tempi di consegna, come si colloca Mole Urbana sul mercato?

Mole Urbana si posiziona in una fascia intermedia, offrendo un prodotto premium ad un prezzo superiore dei veicoli entry-level, ma con un investimento significativamente inferiore rispetto ai quadricicli di fascia alta. Per quanto riguarda i tempi di consegna, puntiamo a garantire una tempistica competitiva e adeguata alla personalizzazione richiesta, mantenendo un equilibrio tra qualità artigianale e rapidità di produzione. La fascia di prezzo dei quadricicli parte appena sotto i dodicimila euro senza incentivi. A differenza di altri modelli presenti sul mercato, il nostro è un prodotto quasi interamente Made in Italy, pochi componenti provenienti da altre aree europee. Si tratta di un progetto pensato, progettato e ideato in Italia.

La rete vendita sarà attraverso rivenditori fisici, con possibilità di provare i mezzi su strada?

La vendita avverrà attraverso una rete di concessionarie fisiche e tramite la nostra piattaforma online. Presso le concessionarie sarà possibile provare i nostri mezzi su strada, così da vivere direttamente l’esperienza di guida. Si è scelto di avere una rete vendita premium, che oggi si distingue per la vendita di prodotti di eccellenza. La distribuzione, che annunceremo ufficialmente il 15 maggio alla tavola rotonda, avverrà su tutto il territorio.

Sarà possibile configurare il proprio mezzo acquistando anche on line?

Si, sarà possibile configurare il proprio mezzo direttamente online, personalizzandolo secondo il proprio gusto, cola scelta del modello e die colori, e necessità, con la scelta della potenza e percorrenza. A conclusione della configurazione, si potrà scegliere se completare direttamente online oppure inviare la pratica alla concessionaria più vicina per finalizzare l’ordine e il ritiro.

L’aspetto fondamentale della scelta di una rete vendita premium è anche quello di offrire un’assistenza premium a chi acquista. Grazie alla produzione quasi completamente italiana, la componentistica sarà facilmente reperibile e i ricambi avverranno in tempi molto rapidi, generando un servizio di assistenza veloce ed efficiente per i nostri clienti.

Il modello di impresa proposto da Mole Urbana, legato al territorio, può essere concretamente un punto di forza affinché la creatività sia la base per un cambiamento, anche in territori in cui si soffre una forte crisi industriale ed occupazionale?

Assolutamente sì! Il modello di Mole Urbana, profondamente radicato nel territorio italiano, nasce proprio con l’obiettivo di coniugare creatività e innovazione e valorizzazione delle competenze locali. La nostra produzione si fonda su una filiera corta e su un approccio artigianale-industriale che ridà centralità al lavoro qualificato e alla manifattura di eccellenza. Questo modello può rappresentare un’opportunità concreta di rilancio per territori colpiti da crisi industriali, creando nuove occasioni occupazionali, favorendo il trasferimento know-how e stimolando un indotto legato alla mobilità sostenibile e all’innovazione. Non si tratta solo di costruire veicoli, ma di costruire valore per il territorio e per l’intero sistema produttivo italiano. Siamo una piccola-media impresa e, pur procedendo a piccoli passi, puntiamo a far crescere progressivamente questa realtà. In base alla risposta degli italiani e degli europei verso il nostro prodotto, sarà possibile l’espansione e creare nuova occupazione.  Crediamo che il mercato saprà riconoscere e apprezzare il valore di un prodotto interamente italiano e sostenibile, capace di coniugare innovazione, qualità, rispetto per il territorio e i lavoratori.

Gigliola Marinelli

Nella foto: Il designer e Presidente MU Umberto Palermo