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Controlli nelle strutture ricettive del Fabrianese, due proprietari denunciati

La Polizia di Stato di Fabriano, nell’alveo delle direttive del
questore Capocasa relative al continuo monitoraggio del
territorio al fine di verificare il rispetto delle normative che
regolano gli adempimenti delle strutture ricettive di Fabriano
e dei comuni di competenza amministrativa ha completato, la
settimana scorsa, una serie di mirati controlli ad alberghi, bed
and breakfast ed affittacamere.

La nota

La specifica disciplina di riferimento, per cio’ che concerne
l’interesse della autorita’ di pubblica sicurezza impone, tra
l’altro, la registrazione delle persone che prendono alloggio
entro 24 ore dall’arrivo. Cio’ consente di verificare che non vi
siano soggetti ricercati dalla giustizia o irregolari sul
territorio nazionale.

L’obbligo, da qualche anno, e’ assolto mediante registrazione
su un portale informatico direttamente collegato con il
dipartimento della pubblica sicurezza il quale, nel caso di
soggetto di interesse, incarica in tempo reale la questura
di svolgere le verifiche del caso che, talvolta,
provengono anche dall’Interpol, organo sovranazionale che
coordina l’attivita’ delle varie polizie ed autorita’ giudiziarie
dei 195 paesi aderenti.

I controlli eseguiti hanno riguardato 5 strutture fabrianesi,
tre sassoferatesi e due site di Genga e Serra San Quirico.
E’ stato accertato che una struttura ricettiva fabrianese ed
una sassoferatese non avevano proceduto alla comunicazione
all’autorita’ di pubblica sicurezza, con le modalita’ indicate,
di ospiti che avevano preso alloggio.

Per questo, i due proprietari delle strutture ricettive venivano
denunciati alla autorita’ giudiziaria per la violazione
dell’articolo 109 del Testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza sanzionata dall’articolo 17 con l’arresto fino a tre
mesi o con l’ammenda fino ad euro 206.