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Prosegue l’omaggio a Papa Francesco

In tanti, anche da Fabriano, ieri hanno partecipato alle esequie di Papa Francesco in Vaticano. Il pontefice è stato ricordato dalla sindaca, Daniela Ghergo, che due anni fa lo incontrò a Roma e in quell’occasione gli regalò una pergamena su carta Fabriano con impresso il volto di Bergoglio, e dal vescovo diocesano, Francesco Massara. Nelle parrocchie si sono tenute iniziative di preghiera in suffragio del papa e non si escludono pellegrinaggi nei prossimi mesi a Roma. Il vescovo dice: «Mi faccio portavoce della gratitudine del popolo di Dio per la grazia e il dono di aver attraversato sotto la Sua guida un tempo carico di sfide, opportunità e cambiamenti. Resterà nei nostri cuori – prosegue – come imperituro insegnamento la luminosa testimonianza di un pastore con l’odore delle pecore per il quale “il nome di Dio è misericordia” e “il vero modo di amare è condividere”. Sulle sue orme il nostro impegno ad andare incontro alle necessità di tutti per realizzare la nuova evangelizzazione verso cui il Papa ha orientato l’Ecclesia in uscita».

A ricordare Papa Francesco, anche la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo. «Il Papa sempre vicino agli ultimi, ai poveri, agli emarginati, lo è stato anche a Fabriano, che non ha dimenticato nelle sue parole e nelle sue preghiere, ricordando le ferite del terremoto 2016 in occasione dell’udienza privata del 24 novembre 2023, un incontro emozionante. Ed esprimendo all’Angelus dello scorso dicembre vicinanza ai lavoratori Beko colpiti dalla crisi occupazionale: “Sono vicino ai lavoratori di Siena, Fabriano e Ascoli Piceno che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità! Che non sia loro tolto il lavoro per motivi economici o finanziari”. Parole importanti e per le quali – sottolinea Ghergo – lo ringrazio. Fabriano la ricorderà con affetto». Emozionante quanto avvenuto nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico nel novembre 2023. Si tenne, infatti, l’udienza privata che il Papa riservò ai Sindaci delle città dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2016 che misero in ginocchio l’Italia centrale. Per la provincia di Ancona presero parte alla trasferta nella Capitale i sindaci di Fabriano e di Cerreto d’Esi, insieme al vescovo Massara. Durante la cerimonia la sindaca Ghergo rese omaggio al Pontefice consegnandogli una filigrana, simbolo della tradizione della città della carta, raffigurante il volto del Papa. «Una grande emozione – concluse Ghergo – perchè Francesco ha avuto parole di speranza guardando alla ricostruzione come ad una opportunità di crescita e approfondendo i temi della sostenibilità, della natura e dei mutamenti climatici».

Il sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini, dopo l’annullamento per lutto della festa del patrono: «La morte di Francesco lascia un vuoto profondo, ma il suo insegnamento di umiltà e solidarietà continuerà a vivere. Con il suo esempio di fede semplice e profonda, ha toccato milioni di cuori, portando speranza e giustizia. La sua vita al servizio degli altri, sempre vicino agli ultimi, rimarrà una luce per tutti noi».

Marco Antonini