Anna Massinissa: Vi presento la sedicesima edizione di “FabrianoInAcquarello”
A tu per tu con Anna Massinissa, Art Curator di “FabrianoInAcquarello”, giunto alla sedicesima edizione, per scoprire tutte le novità e l’intenso programma che partirà da Bologna per raggiungere con gli acquarellisti di tutto il mondo la Città della Carta.
Anna, l’edizione 2025 si aprirà ufficialmente il 24 aprile a Bologna con la Conference Meeting. Quanti artisti parteciperanno?
Sì, il 24 aprile a Bologna con l’accoglienza degli artisti – ma poi il 27, a Fabriano, si inaugura la mostra della Collezione 2025, che è il momento più importante di FabrianoInAcquarello. Questo è l’appuntamento ambito e atteso dopo mesi di preparazione, dallo scorso ottobre, infatti, sono 90 i paesi del Mondo che hanno partecipato alla Mostra digitale nella piattaforma internationalwatercolormuseum.com. Da questa mostra 70 curatori internazionali hanno selezionato altrettante collezioni di Artisti che, provenienti da 88 paesi del Mondo, espongono a Fabriano fra Museo della Carta, Palazzo del Podestà e Zona Conce. Le opere esposte sono più di 1.100.
Come sarà organizzato il programma nei tre giorni a Bologna?
A Bologna gli Artisti si ritroveranno per il tradizionale convegno presso il Teatro Arena del Sole, dove si svolgeranno tutte le attività di discussione e performance artistica. L’obiettivo, come consueto, è coordinarsi e confrontarsi, mettere a frutto relazioni e progetti, per consolidare tecnica e ricerca artistica e per creare le basi al futuro di questa tecnica pittorica, dobbiamo essere coerenti e coordinati in tutto il Mondo. Il 27 aprile gli artisti arriveranno a Fabriano. Location meravigliose e significative quali il Teatro Gentile, l’Oratorio della Carità
e il Polo Museale di Zona Conce. Quali attività sono previste per gli artisti in questa giornata nella Città della Carta? Per chi lo avesse dimenticato, ribadisco che l’incontro di Bologna è strumentale a muovere un grosso gruppo di Artisti verso Fabriano. Da Bologna, il 27 mattina presto, partiranno parecchi pullman di Artisti che armati di cavalletti, pennelli e colori, arriveranno a Fabriano per inaugurare la mostra e continuare le attività nella Città che più di tutte al Mondo rappresenta la pittura ad acqua su carta. Gli Artisti sono ben coscienti di questo primato, noi fabrianesi non altrettanto. L‘aspettativa degli Artisti è di vivere Fabriano, i suoi luoghi, i colori, soprattutto fare la Carta insieme ai Mastri Cartai, fotografare, dipingere la Piazza. Per loro e per tutti i fabrianesi che vorranno partecipare, sono previsti 2 importanti laboratori e la ormai tradizionale pittura con la Musica di Paolo Devito e Mirella Dirminti per l’Organo Barocco di S. Biagio, il 28 aprile.
Nel programma sono previste giornate anche in diverse città italiane dal grande valore artistico e culturale come Gubbio, Assisi, Ravenna e Venezia. Anche quest’anno un’edizione itinerante e quindi ricca di spunti per gli artisti partecipanti?
La parte itinerante di FabrianoInAcquarello è una tradizione iniziata nel 2014, quando, interpretando la voglia degli Artisti di capire e visitare l’Italia degli artisti contemporanei, abbiamo cominciato ad accompagnarli prima a Sperlonga poi in altre città italiane. Oggi sono più di 20 le città che, in varie regioni italiane, accolgono la scia di Acquarellisti internazionali che, attratti da FabrianoInAcquarello, vengono in Italia per venire a Fabriano, ma desiderano anche visitare altre aree e, o con noi, o da soli, si muovono dopo il nostro evento verso altre realtà artistiche. Oggi le città si sono strutturate in una rete chiamata “CittàInAcquarello”, una bella realtà di accoglienza e reciproco aiuto organizzativo.
Questo Festival non si svolge interamente a Fabriano. È sempre un problema logistico ed organizzativo in termini di strutture alberghiere ed accoglienza degli artisti?
Fin dalla prima edizione gli Artisti che venivano a Fabriano avevano in programma visite guidate nei territori dell’Unione Montana, o verso Gubbio, o verso i borghi medievali nostri vicini. Come raccontavo prima, dal 2014, gli artisti internazionali che vengono da tanto
lontano, hanno organizzato il proprio “dopo Fabriano” in cerca di altri luoghi: perché ognuno dopo un lungo viaggio, come è logico che sia, vuole “dipingere” più prospettive possibili. La centralità su Fabriano non è mai venuta meno e mi sembra doveroso puntualizzare che l’attrattore principale di questa centralità è la nostra Carta artistica. Un primato che ci rende unici e al quale dovremmo riservare un’attenzione particolare. Fatemelo dire: chi sostiene che a Fabriano sia venuta meno questa centralità, non ha la misura della situazione reale e non analizza bene le necessità della nostra terra. Il problema di carenza delle strutture alberghiere, ma anche delle infrastrutture ferroviarie, dei trasporti da e per gli aeroporti, dell’accoglienza in generale, c’è stato e c’è ancora ma, con l’aiuto di Bologna, diciamo che per FabrianoInAcquarello lo abbiamo potuto fino ad ora “arginare”, certo è costato enormemente in termini logistici e operativi. Speriamo che la auspicata “ripresa locale”, sia ormai iniziata con la riapertura dello Janus e sia veloce.
Dopo sedici edizioni come è cambiato, se è cambiato, FabrianoInAcquarello e quanto ha contribuito a far conoscere Fabriano a livello internazionale?
Gli intenti, la filosofia sulla quale il convegno di FabrianoInAcquarello si basa, non sono cambiati. Dall’anno del Covid, quando, attraverso la piattaforma informatica siamo entrati nelle case, o meglio, negli studi, degli artisti del Mondo, siamo enormemente cresciuti in termini numerici: questo è un grande valore per quanto riguarda le relazioni e lo sviluppo della tecnica o dello stile, ma per l’organizzazione doversi confrontare con una logistica più complicata è stato particolarmente oneroso. Per quanto concerne la seconda parte della domanda relativa al far conoscere Fabriano a livello internazionale: dobbiamo essere onesti e riconoscere che il brand Fabriano è conosciuto a livello internazionale grazie alla lungimiranza di alcuni esperti di marketing della Cartiera, che al tempo si chiamava Miliani. Erano gli anni ’70 e la Cartiera rafforzò il nome del brand rendendolo un punto di riferimento nel Mondo. Forse FabrianoInAcquarello ha avuto il merito di aver portato a Fabriano migliaia di artisti: tutti, ribadisco tutti, meravigliati di scoprire che Fabriano è non solo Carta, ma una Città tanto bella.
Un tuo desiderio, dopo tanti anni di grande impegno, per migliorare questo evento e poterlo riportare ancor più presente nella nostra Città?
Lo scrivo tutti gli anni: il Museo dell’Acquarello potrebbe essere l’attrattore costante di flussi di Artisti numericamente adatti alle possibilità recettive della Città. Rimane purtroppo tutt’ora un desiderio, perché questo progetto non possiamo attivarlo da soli, e le collaborazioni che dovevano supportare il nostro lavoro in questa direzione sono dal 2017 ancora sospese. Posso fare un veloce ringraziamento a tutti i sostenitori, volontari, operatori che ci affiancano in questo lunghissimo lavoro, soprattutto l’Amministrazione Comunale, la Regione Marche e la Cartiera Fabriano. Grazie!
Gigliola Marinelli
Programma “FabrianoInAcquarello” a Fabriano
Domenica 27 aprile
11:00 – Museo della Carta, sala conferenze – incontro con le autorità, inaugurazione ufficiale di FabrianoInAcquarello 2025 e delle
mostre
12:00 – dal Museo della Carta ci si sposta alle mostre di Zona Conce e Palazzo del Podestà – visita delle mostre internazionali
14:30 – Solo per i “Leader” FabrianoInAcquarello: Visita del Teatro Gentile e all’Oratorio della Carità
14:30 / 16:30 – Biblioteca del Museo della Carta – Laboratorio “Pittura per creazione di pigmenti minerali”: Veronica Virreira
14:30 / 16:30 – Loggiato S. Francesco – Laboratorio di Arte Relazionale “Il movimento incontra l’arte”: Joanne DeBrass
17:00 – Museo della Carta – gruppo A: manifattura della carta con il Maestro Cartaio di Fabriano, per realizzare il proprio foglio di carta
(numero limitato – solo per i partecipanti in autobus)
17:00 – Zona Conce – gruppo B: manifattura della carta con il Maestro Cartaio di Fabriano, per realizzare il proprio foglio di carta
(numero limitato – solo per i partecipanti in autobus)
18:00 – Foto di saluto in Piazza – di fronte alla Fontana
18:45 – Zona Conce – manifattura della carta con il Maestro Cartaio di Fabriano, per realizzare il proprio foglio di carta (solo per i
partecipanti alla Vacanza della Pittura)
20:30 – Cena (solo per i partecipanti alla Vacanza della Pittura)
Lunedì 28 aprile
10:00 / 15:00 – Il bus della painting holiday ci porta a visitare l’Abbazia di San Silvestro e il Castello di Precicchie per fare pittura en plein
air (chi volesse unirsi deve chiedere in anticipo a info-point)
17:30 – Pittura collettiva a Fabriano all’ interno della Chiesa di San Biagio durante il concerto d’organo barocco coi Maestri Paolo Devito
e Mirella Dirminti di “Settembre Organistico Fabrianese”
20:00 – Cena e condivisione dei lavori realizzati in pleinair pittura (chi volesse unirsi deve chiedere in anticipo a info-point)
Martedì 29 aprile
9:30 – Visita libera al Museo della Carta e alle sedi espositive
Per chi lo desidera, possiamo fare un’escursione en plein air nella zona “segreta” del fiume nel centro di Fabriano che chiamiamo
“Sentiero della Carta”
11:00 – Partenza in autobus per visitare Gubbio e Assisi (chi volesse unirsi deve chiedere in anticipo a info-point)
19:00 – Cena di saluto (chi volesse unirsi deve chiedere in anticipo a info-point)
22:00 – Foto di arrivederci serale accanto alla fontana
Info-point: presso la sede della mostra a Palazzo del Podestà, sarà aperto dal 24 aprile alle ore 9:30
Le Mostre FabrianoInAcquarello 2025 a Fabriano:
Museo della Carta e della Filigrana / Palazzo del Podestà / Zona Conce – 27 aprile / 8 giugno “Collezione Internazionale degli Acquerelli
FabrianoInAcquarello 2025”
16a edizione – una selezione da 90 paesi del mondo, una performance artistica per testimoniare che la Pace è possibile
Inaugurazione: 27 aprile, ore 12:00
Museo della Carta e della Filigrana – 27 aprile / 8 giugno “2025 International Top Artist” dalla 16a edizione di FabrianoInAcquarello una
selezione dei migliori Artisti del mondo
Museo della Carta e della Filigrana – 27 aprile / 8 giugno “Hannie Rieuwerts e Carsten Wieland”
Museo della Carta e della Filigrana – 27 aprile / 8 giugno Giulio Brega: “L’idea e il segno”