Salvifica, successo a Sassoferrato per la mostra
Sassoferrato – Si è conclusa con successo la 73^ edizione della Rassegna Internazionale d’Arte | Premio G. B. Salvi con SALVIFICA. Il Sassoferrato e Giovanni Manfredini, tra pelle e profondo, a cura di Federica Facchini e Massimo Pulini, una monografica dell’artista contemporaneo Giovanni Manfredini (Pavullo nel Frignano, Modena, 1963) in dialogo con otto dipinti inediti del pittore seicentesco Giovanni Battista Salvi detto il “Sassoferrato” e due di Alessandro Mattia da Farnese, provenienti dal mondo collezionistico e antiquario. Questa mostra ha concluso il progetto triennale SALVIFICA avviato nel 2022 con la 71° edizione concepito come un doppio progetto di ricerca, sull’antico e sul contemporaneo attraverso un confronto stimolante, serrato e visionario tra le opere de Il Sassoferrato e gli artisti contemporanei scelti dai curatori per ogni singola edizione: Nicola Samorì, Ettore Frani e Giovanni Manfredini. Per la prima volta in questa edizione le sedi espositive sono state due: Palazzo degli Scalzi, ormai sede storica dell’iniziativa, e la suggestiva Chiesa di San Michele Arcangelo. In questi mesi SALVIFICA è stata accompagnata da un fitto calendario di appuntamenti e di iniziative, a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale di Sassoferrato nel comunicare, promuove e rendere fruibile la manifestazione ad un pubblico più vasto. Dalle visite guidate con i curatori, non solo alla mostra ma anche alle collezioni d’arte di Palazzo degli Scalzi, al coinvolgimento delle strutture ricettive, ristorative e commerciali del territorio, invitate a conoscere da vicino gli artisti e la rassegna, fino ai laboratori didattici per i ragazzi delle classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.
La Rassegna Internazionale d’Arte | Premio G. B. Salvi è la più antica rassegna artistica italiana dopo la Biennale di Venezia e il Premio Michetti di Francavilla al Mare. Dedicata al più illustre cittadino sentinate, il pittore Giovanni Battista Salvi, per anni ha rappresentato un punto di riferimento, non solo regionale, nella ricerca artistica contemporanea, permettendo alla città marchigiana di costituire una ricca collezione che riesce a documentare le linee espressive più interessanti del Novecento italiano.
Le dichiarazioni
Queste le parole dell’artista Giovanni Manfredini al termine dell’esperienza espositiva vissuta: “Trasportare la propria Arte è trasportare la propria Vita, le proprie Visioni. Un viaggio fisico e mentale, un carico di poesia, forza e fragilità. Affidare poi tutto questo carico a mani consapevoli, forti ma delicate. Io mi sono fidato fin da subito di queste mani. Delle parole dei gesti. Ogni cosa al suo posto. Ogni attesa al suo posto. Ogni chiodo al suo posto. Ho trovato pareti piene di Luce. Esseri umani pieni di Pura Luce. A per sempre Sassoferrato!”
Il Sindaco Maurizio Greci, nonché Assessore alla Cultura, esprime soddisfazione per la riuscita dell’edizione 2024 e sottolinea: “L’ottima riuscita di un evento così significativo come la Rassegna Salvi è motivo, anche quest’anno, di grande soddisfazione ed orgoglio per tutta l’Amministrazione comunale. Si è portato a compimento, infatti, con la 73^ edizione appena conclusa, un progetto scientifico e artistico durato tre anni e curato con sapienza dai Professori Facchini e Pulini che hanno rivoluzionato il format del Premio, puntando alla riscoperta del maestro sassoferratese Giovan Battista Salvi le cui opere inedite sono state messe in dialogo con quelle gli artisti contemporanei – Samorì, Frani e Manfredini – che si sono avvicendati nel ciclo di Salvifica. Un grande lavoro di innovazione anche nell’ambito della comunicazione dell’evento che ha permesso di veicolare il progetto della Salvi non solo attraverso i canali istituzionali dell’Ente, ma anche attraverso i social e la stampa di settore, garantendo l’interesse e il gradimento di un variegato target di pubblico per tutta la durata della mostra”.
“Anche quest’anno la macchina comunale – afferma la Dott.ssa Anna Amori, Responsabile dell’Area Amministrativa, Ufficio Cultura – si è messa al servizio dell’arte e della bellezza, concludendo il ciclo triennale di Salvifica con grande soddisfazione e implementando in tal modo il proprio know how, in vista della realizzazione di prossimi progetti. Un ringraziamento particolare va alla Curatela e all’artista Manfredini che, con grande semplicità ed eleganza, sono riusciti a coordinarsi con le maestranze comunali e a restituirci il risultato di un lavoro di squadra estremamente arricchente e gratificante”. (cs)