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Fabriano in Centro, dopo l’evento “Artisti in Festa” pronti per il Natale.

Grande successo dell’evento “Artisti in Festa” tenutosi lo scorso 17 novembre in Piazza del Comune organizzato dall’Associazione Fabriano in Centro. Il centro della città di Fabriano è stato popolato grazie alle tante attrazioni proposte per i bambini più piccoli e le loro famiglie. Facciamo un bilancio di questo evento con uno degli associati di Fabriano in Centro, Andrea Fiorani. “Bilancio molto più che positivo – dichiara Andrea – è stato un evento che ha rispettato tutti gli obiettivi che avevamo. Oltre a portare tantissime persone in centro, ha regalato quella atmosfera dei tempi passati che tanto manca. Abbiamo visto tantissimi sorrisi di grandi e piccoli, serenità e piacere nel fare una passeggiata per il Corso e trovare attrazioni, spettacoli e negozi aperti. L’evento era esteso anche alla zona Poste e lungo Via Miliani e ogni zona ha avuto grandissima partecipazione.Abbiamo lavorato tanto nella cura dell’evento e nella sua promozione. Direi che, come sempre, Fabriano ha risposto molto più che alla grande”. Tante attrazioni che hanno permesso al cuore della città di creare un’atmosfera di divertimento, andiamo a scoprire quale attrazione è stata più apprezzata. “Impossibile dirlo– continua Andrea – erano diverse tra di loro e abbracciavano grandi e piccoli, tutti gli artisti sono stati straordinari e coinvolgenti, artisti che girano tutte le piazze d’Italia e che davvero ci hanno riempito di complimenti per l’organizzazione e soprattutto per la tanta gente e la città. Davvero tutte le esibizioni e gli spazi sono piaciuti tantissimo, se poi dobbiamo dirne una,credo che i due trampolieri luminosi abbiano colpito molto, sicuramente erano molto suggestivi e perfetti per lo sfondo di un centro così bello”. Proporre eventi di questo genere è molto importante per ripopolare un centro che sta soffrendo molto la mancanza di iniziative e con esso anche le attività commerciali ne stanno soffrendo. “Tralasciando il solito ma fondamentale discorso – spiega Andrea – di quanto il centro abbia bisogno di un progetto a medio lungo termine fatto di eventi come questo,chefacciano tornare l’abitudine poi di frequentarlo molto più spesso e faccia sentire le persone protagoniste sempre di più del centro città, ogni attività è diversa e trae quindi benefici diversi, chi subito, chi dopo, ma sicuramente di immagine e riscoperta immediata. Ognuno poi è responsabile della propria attività, ma serve unione di tutti, serve sposare un progetto che porti solo positivo e positività, le chiacchiere stanno a zero e anche i numerosi problemi che ci sono, se uniti, si risolvono sicuramente meglio e in maniera più incisiva rispetto alle azioni di pochi o alle sole parole”. L’Associazione Fabriano in Centro non si ferma qui, oltre ai ringraziamenti d’obbligo, cerchiamo quindi di “spoilerare “qualche anticipazione sul prossimo evento in programma. “Un ringraziamento speciale alla gente, Fabriano – conclude Andrea-al Comune per il patrocinio, la polizia municipale e la protezione civile ed infine Radio Gold nostro media partner. Ma soprattutto tutti gli associati di Fabriano in Centro, grazie allo sforzo di tutti i soci, ottengono benefici anche quelli che momentaneamente non aderiscono. Per un progetto che porta del positivo per tutti crediamo che sia giusto mettersi in gioco e partecipare, per un senso di giustizia verso i colleghi e per avere maggiori possibilità di raggiungere obiettivi comodi per tutti. Una domenica come quella trascorsa, se paragonata ad una stessa domenica di un anno prima, ha portato benefit concreti per tutti, già solo questo dovrebbe bastare per sentire che sia giusto partecipare. Il 15 dicembre organizzeremo un grande evento di Natale, per tutti e con le stesse finalità di questo. Siamo già al lavoro da tempo, è dura ma non molliamo per nessun motivo, la gente risponde alla grande e noi siamo una squadra sempre più unita e combattiva. Ci saranno nel frattempo anche altre piccole iniziative, seguite le nostre pagine social e sarete sempre aggiornati”.

Edoardo Patassi