Oggi manifestazione davanti sede Beko di Fabriano. Domani è sciopero generale
Domani sarà sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. La manifestazione regionale si svolgerà a Fabriano con un corteo che partirà alle ore 9,30 dal Palaguerrieri, via Gigli. Poi si transiterà per via Dante, Viale Zonghi e viale della Vittoria, fino ad arrivare in centro storico dove ci saranno vari interventi in piazza del Comune. L’introduzione è affidata a Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche, le conclusioni a Pino Gesmundo, segretario nazionale Cgil. «Le ragioni dello sciopero sono legate alle scelte del Governo e dunque per cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici, per investire nelle politiche industriali» fanno sapere i due sindacati. Sciopererà anche il pubblico impiego. Fp Cgil Marche ed Flc Cgil Marche spiegano: «L’emergenza salariale riguarda gli oltre 15mila dipendenti pubblici delle Marche. Chiediamo al Governo di aumentare gli stanziamenti per un adeguato rinnovo dei contratti pubblici». Ampio spazio sarà riservato alle due vertenze industriali che riguardano il Fabrianese: il caso della chiusura, tra un mese, della società Giano delle Cartiere Fedrigoni con lo stop della macchina F3 che produce carta per fotocopie e al caso Beko Europe di cui già oggi ci sarà uno sciopero del settore impiegatizio con manifestazione davanti la sede in via Merloni. Oggi, infatti, i colletti bianchi della Beko Europe sono in sciopero, dalle 11 alle 12. «Sarà l’occasione per far sentire la voce degli impiegati ai rappresentanti della stampa nazionale e regionale dopo l’annuncio dei 718 esuberi in Italia, dell’annientamento dell’unità di Ricerca e Sviluppo di viale Campo Sportivo a Fabriano e del forte ridimensionamento delle presenze delle funzioni centrali di viale Aristide Merloni, che si tradurrebbe nella definitiva desertificazione industriale del territorio fabrianese e nella perdita di know-how e qualità decisionale dello stesso», dichiarano i sindacati. Riguardo, invece, allo sciopero generale di domani, dal Comune fanno sapere che potrebbero verificarsi rallentamenti alla circolazione a causa della manifestazione regionale. La Polizia Locale sarà presente lungo il percorso per gestire la viabilità.
Fabriano Progressista
“In questo periodo di drammatiche convergenze fra il nuovo piano industriale Beko – che minaccia chiusure e delocalizzazioni mettendo a rischio altri 400 posti di lavoro – e le vertenze sulla chiusura di Giano S.r.l. da parte di Fedrigoni – che promette di intaccare ulteriormente il patrimonio culturale ed economico di un’area interna già da tempo smantellata da anni di crisi, calo occupazionale ed esuberi – la necessità di una risposta lavoratrice e sindacale è non soltanto necessaria, ma della massima gravità ed urgenza. Insieme all’allarme per una nuova manovra di bilancio costruita su austerità e senza alcuna prudenza fiscale, Fabriano sta tornando ad essere vittima emblematica della crisi delle aree interne, del settore del bianco e del comparto industriale territoriale. Non è certo casuale che l’onere di palcoscenico deciso per questo Sciopero Generale regionale sia ricaduto sulla nostra Città. Venerdì 29 novembre ci troverete di nuovo in piazza, al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, insieme agli operai di Beko e Fedrigoni, contro i licenziamenti ed in risposta ad una manovra di bilancio pericolosa ed inadeguata, unendoci con forza alle richieste espresse dai sindacati CGIL e UIL per l’immediato blocco alle chiusure, il rinnovo dei CCNL e soprattutto il bisogno di una nuova politica industriale per i settori manifatturieri e per i servizi per difendere l’occupazione, fermare i licenziamenti e creare un modello di lavoro e di cittadinanza sostenibile” così il gruppo consigliare Fabriano Progressista.
M5s
“Il Movimento 5 Stelle di Fabriano sostiene lo sciopero generale del 29 novembre nella nostra città. Il Movimento 5 Stelle annuncia la sua adesione allo sciopero generale regionale organizzato da CGIL e UIL Marche il prossimo 29 novembre a Fabriano. Questa mobilitazione rappresenta un importante momento di unità per contrastare le scelte inique e sbagliate dell’attuale manovra di bilancio e ribadire
le priorità per il Paese Italia. Saremo presenti per sostenere le richieste dei lavoratori e dei cittadini. Fabriano è un simbolo della necessità di un piano industriale serio e radicato nel territorio. Come Movimento 5 Stelle, abbiamo sempre denunciato il progressivo abbandono delle comunità locali e la mancanza di visione strategica per il futuro. Oggi più che mai, siamo al fianco di lavoratori, imprese e famiglie che chiedono interventi concreti per la crescita e il benessere collettivo. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a questa importante manifestazione. Il concentramento è previsto alle ore 09:30 presso il Palaguerrieri, con corteo e successivi interventi in Piazza del Comune. Il Movimento 5 Stelle continuerà a battersi per un’Italia più equa, giusta e solidale, in cui nessuno venga lasciato indietro”. Così, in una nota, il coordinatore provinciale Sergio Romagnoli.
m.a.